cortometraggi

Sofia Landi (1° premio), Maris Muzzarelli (2° premio) e Benedetta Beltrami (menzione speciale) nella cerimonia di ieri. (Foto: Città Metropolitana di Bologna)

 

Sofia Landi, con il cortometraggio "Se il domani dimentica", è la vincitrice della terza edizione del Premio Salvamore, nell'ambito del Festival Narrativo del Paesaggio. Quest'anno, il Festival ha avuto il tema "Sulle vie della Liberazione", dedicato all'80° anniversario della Liberazione; la vincitrice è stata premiata con mille euro dalla direttrice cinematografica Giulia Giapponesi in una cerimonia tenuta ieri (1 dicembre) a Palazzo Malvezzi, a Bologna, che ha inoltre visto la presenza dell'Assessora alla Cultura della Città Metropolitana di Bologna Debora Badiali e dei familiari superstiti del giornalista e scrittore Salvatore Morelli, a cui è dedicato il premio.

Il cortometraggio vincitore è stato particolarmente apprezzato dai giudici del concorso video per l'intensa narrazione personale dei luoghi della memoria e il potente impatto emotivo intergenerazionale che ne è derivato. Secondo posto, con un premio di 200 euro, a Maris Muzzarelli per "(Re)esistenza", riconosciuto, tra gli altri, per l'attenzione ai dettagli e la coerenza della ricerca visiva, mentre una menzione speciale è stata assegnata a Benedetta Beltrami per "La staffetta della memoria", segnalato dalla giuria per la sua forte componente emotiva e personale, in particolare per la profonda sincerità legata al ricordo dei nonni della regista.

Il Festival Narrativo del Paesaggio, promosso dalla Città Metropolitana, si propone di valorizzare artisticamente e culturalmente le storie e le memorie orali legate al patrimonio paesaggistico metropolitano. L'edizione di quest'anno ha previsto 65 appuntamenti tra marzo e novembre, registrando oltre 3500 presenze. Il tema per l'anno prossimo sarà l'80° anniversario del suffragio femminile in Italia.