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Gian Luca Galletti (foto Ansa)

 

A margine del convegno sulla desertificazione bancaria è intervenuto anche Gian Luca Galletti, presidente di Emilbanca, che ha ribadito il ruolo delle Bcc (ossia le banche di credito cooperativo) nel presidio dei territori più fragili e annunciato nuovi servizi pensati proprio per contrastare l’isolamento finanziario dei comuni delle Aree Interne.

Galletti ha parlato della desertificazione come di «un tema importante anche per chi vive nelle grandi città come Bologna, Ferrara, Piacenza». Ma è nei territori più piccoli che si gioca la partita principale. «La nostra Emilbanca è presente in tutte le province dell’Emilia. Lo è perché riteniamo che riuscire a contrastare lo spopolamento soprattutto dei comuni delle aree interne sia essenziale. Perché si dà un servizio a persone che altrimenti verrebbero escluse dai servizi finanziari», ha spiegato.

Il presidente di Emilbanca ha poi rivendicato una scelta precisa. «In questi tre anni non abbiamo chiuso neppure una filiale nelle aree interne. E sia chiaro: noi mica ci guadagniamo in quelle filiali. Le grandi banche commerciali se ne vanno perché ci perdono; noi ci rimaniamo perché pensiamo che il nostro compito non sia solo quello di prestare denaro o gestire i correntisti, ma anche quello di dare un vantaggio concreto ai territori dove siamo presenti».

Emilbanca, ha aggiunto Galletti, sta lavorando anche alla trasformazione degli spazi esistenti: «Stiamo provando a ridisegnare quelle strutture, cioè le filiali che abbiamo in quelle zone, per dare servizi diversi da quelli bancari. Pensiamo a sale dove i cittadini possono venire a leggere il giornale, agli studenti che possono studiare o ai lavoratori che possono fare smart working».

Tra le innovazioni illustrate, una in particolare mira a rispondere alla mancanza di contante nei comuni privi di sportello: «Abbiamo presentato la scorsa settimana un nuovo prodotto che permette di ritirare contanti dal negoziante. Nei comuni dove non riusciamo ad aprire una filiale, le persone possono ritirare fino a 100 euro dal commerciante come se fosse uno sportello al contrario».
Un servizio pensato per ricucire le distanze e garantire operazioni minime anche dove la banca non c’è più.

«La nostra priorità - ha in fine concluso Galletti - è mantenere una presenza nelle aree interne e contrastare così la desertificazione».