L'Agenda di Natale

Una delle locandine dell'iniziativa "Festivamente", a cura del Comune di Bologna (Foto dal sito Bologna Cultura)

 

 

Tre musical, 13 mostre, spettacoli teatrali e concerti, dall'immancabile "Schiaccianoci" all'indie di Dutch Nazari. Con il freddo alle porte, la magia degli addobbi e i presepi sparsi per le vie, la città si veste a festa. Indossa l’abito più pesante per stupire, anche questa volta, i suoi abitanti. Nella cornice di “Bologna è una regola”, i versi del cantautore Luca Carboni che danno vita alle nuove luminarie di Via Indipendenza, prende il via la lunga lista di eventi natalizi. Fra mostre, spettacoli e mercatini solidali, al centro c’è tanta tradizione: dal crepitio del Vecchione, bruciato nella notte di San Silvestro, ai concerti di Capodanno, ma anche tanta modernità. Ecco l'agenda degli appuntamenti delle feste. 

Musica

Ricchissimo il menù dei concerti a partire da oggi. Questa sera, alle 21, tre i concerti di Natale in programma: al Teatro Duse, il tradizionale appuntamento con il più famoso coro gospel d'America, Harlem Gospel Choir, giunto al loro trentanovesimo anno di attività; alla Cattedrale di San Pietro, i canti natalizi del Collegium Musicum Almae Matris, il Coro e Orchestra dell'Università di Bologna; al Teatro Comunale Laura Betti (Casalecchio di Reno), il riconosciuto flautista reggiano Andrea Griminelli con un repertorio tra composizioni classiche, canzoni popolari e musica da film.

Domani (venerdì 19, sempre alle 21) al Duse, Luca Barbarossa presenta il suo nuovo recital "Cento storie per cento canzoni", tratto dal suo bestseller cartaceo giunto alla sua terza ristampa: un viaggio intimo e universale tra i brani che hanno segnato la sua vita, accompagnati da aneddoti e riflessioni. Per chi cerca un'alternativa, al Locomotiv Club (stasera, ore 21:30) il rapper Dutch Nazari fonde canzone d'autore e critica sociale in un tour in occasione del nuovo album "Guarda le luci amore mio" mentre al Covo Club (sabato 20, 21:30), la rock band toscana Tonno tra indie rock, emo punk e alternative.

In effetti, ce n’è per tutti, grandi e piccini. Atmosfere antiche, talvolta fiabesche, come quelle che si respirano il 20 e il 21 dicembre (sabato alle 17:30; domenica alle 15:30 e alle 18:30) con l’intramontabile “A Christmas Carol”, una rivisitazione in chiave musical del classico dickensiano "Canto di Natale", o il 28 (alle 16 e alle 21) con “Lo schiaccianoci” di Čajkovskij (a cura della compagnia di danza International Classical Ballet, con sede in Spagna), sempre al Duse. Il 20 e il 21 dicembre, all'EuropAuditorium, una nuova edizione italiana del tradizionale musical "Cantando sotto la pioggia" ("Singin' in the Rain"), tratto dall'omonimo film del 1952, e ambientato nella Hollywood degli anni '20. La Baltimora degli anni '60, invece, il setting del musical "Hairspray", adattamento dall'omonimo film ("Grasso è bello") del 1988, in scena al Duse il 4 gennaio (ore 21).
Dopo il cenone e i botti di Capodanno due gli appuntamenti musicali da non perdere per salutare il 2026: al Teatro Auditorium Manzoni, c'è “Colossal” (1 gennaio 2026, ore 18) con la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna: un viaggio in musica fra le colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema contemporaneo. Sotto gli occhi degli ascoltatori, le note pompose di “Indiana Jones” e “Star Wars” sfumano negli accenti enigmatici di “Harry Potter”, fino alla commozione vibrante di “C’era una volta il west”, capolavoro di Sergio Leone e del maestro Ennio Morricone. Sempre il primo dell'anno, il Gran Ballo Ottocentesco di Capodanno al Palazzo Re Enzo (ore 16) proporrà una rievocazione delle atmosfere del tempo, tra quadriglie, valzer e polke sulle armonie dei più grandi compositori dell'epoca. Il 5 gennaio, Angelo Branduardi celebra l'ottocentenario della pubblicazione del Cantico delle Creature con il suo progetto musicale ("Il Cantico") al Duse (ore 21): un percorso spirituale e poetico ispirato alla vita e le parole di San Francesco.

Teatro

Tra commedia e dramma, non si ferma neppure il teatro. Stasera e domani (ore 20:30) all'Arena del Sole va in scena un delitto realmente accaduto, l'omicidio di Luca Varani del 2016, raccontato da Nicola Lagioia nel romanzo "La Città dei Vivi". Uno spettacolo consigliato a partire dai 16 anni. Giuseppe Giacobazzi torna il 23 dicembre al Celebrazioni (ore 21) con il suo spettacolo "Osteria Giacobazzi”: un’improvvisazione partecipata, un happening, ogni volta diverso, insieme al pubblico, invitato a salire sul palco e sedersi a tavola. Un faccia a faccia di interviste, monologhi classici e nuovi, sperimentazioni e aneddoti di vita del protagonista.

A gennaio si ricomincia con due grandi comici nel riadattamento di due grandi opere: Enrico Brignano con "I 7 Re di Roma", tratto dallo spettacolo di Gigi Proietti, all'EuropAuditorium (4 gennaio, ore 16:30; 5 gennaio, ore 20:30; 6 gennaio, ore 17), e Massimo Ghini con "Il Vedovo", adattamento del celebre film di Dino Risi con Alberto Sordi, al Celebrazioni (31 dicembre, ore 21:30; repliche il 2 e 3 gennaio 2026). Sempre a gennaio, la compagnia Fantateatro ritorna al Duse (martedì 6, ore 18) con "La Regina delle Nevi", liberamente ispirato dall'omonima fiaba di Hans Christian Andersen: musica, danze e suggestive scenografie per tutta la famiglia. Spettacolo a favore della Fondazione "Gli amici di Luca" (Casa dei Risvegli "Luca De Nigris").

Mostre

Numerose, infine, le esposizioni che si possono visitare anche durante le festività. 

- In Piazza Maggiore (dal 21 al 26 dicembre), "Iwagumi Air Scape" ("Dismisura"), creata dallo studio australiano Eness: l'arte contemporanea si esprime come punto di riflessione di fronte alla sproporzione tra noi e la realtà.
- "Il Bingo della Scienza" al Museo del Patrimonio Industriale (4 gennaio, ore 16): una tombola per scoprire la scienza nascosta di tutti i giorni.
- Gary Green con "After Morandi" al Museo Morandi (fino al 6 gennaio): un legame tra fotografia, nature morte e l'opera dell'pittore bolognese.
- "The Times They Are A-Changing. Il Concilio Vaticano II" al Palazzo Pepoli (fino al 6 gennaio): una esposizione visiva e documentaria su uno degli eventi più importanti della storia della Chiesa.
- Al Palazzo Bentivoglio (fino all'11 gennaio), il collettivo britannico Forensic Architecture con "Looking for Palestine": un'indagine sulle violazioni dei diritti umani in Medio Oriente e sull'architettura come dispositivo per indagare su conflitti armati e distruzione ambientale.
- "Uno Bianca. Bianco e Nero" al MAMbo (fino all'11 gennaio): il fotoreporter Luciano Nadalini e le vicende criminali della banda dal 1987 al 1994.
- "Vampiri" al Palazzo Pallavicini (fino al 18 gennaio): i personaggi storici e folklorici che hanno contribuito alla leggendaria figura del vampiro.
- "Pasolini. Anatomia di un Omicidio" alla Galleria Modernissimo (fino all'8 febbraio), a cura della Cineteca di Bologna: una ricostruzione delle settimane che hanno preceduto la morte del poeta.
- Sempre a cura della Cineteca (e sempre alla Galleria Modernissimo, fino all'8 febbraio), "Georges Simenon. Otto viaggi di un romanziere": un viaggio per le orme del reporter e scrittore belga tra Europa, Africa e la guerra.
- "Graphic Japan. Da Hokusai al manga", al Museo Civico Archeologico (fino al 6 aprile): le tappe della grafica giapponese dal periodo Edo ai nostri giorni.
- Il fotografo canadese Jeff Wall con "Living, Working, Surviving" alla Fondazione MAST (fino all'8 marzo): lo straordinario itinerario di uno dei più rilevanti interpreti del nostro tempo.