ordine pubblico

Una scena degli scontri di venerdì 21 novembre (foto di Alberto Biondi)

 

Il sindaco Matteo Lepore si rivolge direttamente ai collettivi Propal, "Giovani Palestinesi" in testa, in vista della partita tra Virtus e Hapoel Tel Aviv: «Credo che si possa manifestare senza dover attaccare la Polizia». Dopo gli scontri, la manifestazione del 21 novembre e lo strascico politico che ha preceduto e seguito l’avvenimento, un’altra partita di Eurolega con una squadra israeliana si profila all’orizzonte. Il 12 dicembre la Virtus giocherà contro l’Hapoel Tel Aviv, stavolta non al PalaDozza ma in fiera e, seppur meno schierata politicamente del Maccabi, gli attivisti Propal hanno indetto una manifestazione.

«Penso che Bologna abbia sempre manifestato sui temi della pace e che ci sia possibilità di farlo senza violenza», dice il sindaco. L'amministrazione comunale spera di evitare una replica degli scontri di venerdì scorso per il Maccabi al Paladozza. «Spero veramente che questa volta quelle scene o quelle di altre manifestazioni non si ripetano, è giusto che ci siano manifestazioni quando ci sono persone che vogliono esprimere il loro parere, ma deve essere fatto senza atti violenti contro gli altri, contro la moralità, contro i beni pubblici e contro i beni privati e soprattutto contro la polizia che è lì per lavorare».

Ma lo scontro continua anche sui social. L'ex generale Roberto Vannacci, via Instagram, ha infatti attaccato il primo cittadino bolognese dicendo: «Ha trasformato la sua città in un bivacco di malviventi, criminali e facinorosi. La Bologna che sa stare in piedi cantata da Guccini è ormai in ginocchio». A rispondergli è il segretario regionale del Pd, Luigi Tosiani, che, in un video girato in stazione Centrale, chiede «più rispetto per questa città, una città che è sempre stata e sarà un baluardo per la democrazia. Piuttosto generale – conclude poi con un invito Tosiani – tagli i conti con quel fascismo che spesso rivendicate. E il 2 agosto venga qui a parlare con i parenti e i familiari dell'associazione delle vittime. L'aspettiamo». 

In ultima battuta, i problemi, ammette il sindaco, «ci possono sempre essere, sicuramente la fiera è un luogo più adeguato e quindi cercheremo di fare del nostro meglio insieme con le istituzioni. Credo che dopo gli episodi di via Riva Reno occorra recuperare una collaborazione istituzionale al massimo, come io ho sempre auspicato».