polizia stradale

Personale della Polizia stradale (Foto Dire)

 

Orari di lavoro massacranti, personale ridotto all’osso e incidenti sulle strade in costante aumento. È quanto lamenta il Silp-Cgil, sindacato dei lavoratori di polizia, che domani sarà anche a Bologna per un presidio davanti alla Prefettura, in piazza Roosevelt al quale parteciperà anche il Silp di Modena. Una mobilitazione nazionale per chiedere più pattuglie, un incremento degli organici e “una maggiore equità economica tra gli agenti della Polizia stradale”, come rivendica in una nota il sindacato.

Nel primo semestre del 2024, in Italia si sono registrati poco più di ottantamila incidenti, un aumento dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. In crescita anche i morti (+4%) e i feriti (+0,5%). Numeri che, secondo il sindacato, “non dipendono solo dai comportamenti alla guida, ma anche dalla minore vigilanza sulla rete stradale dovuta alla carenza di organico”.
«Gli agenti sono sottoposti a turni massacranti e a carichi di lavoro ormai insostenibili», denuncia Daniele Stefani, segretario del Silp-Cgil dell’Emilia-Romagna. «Servono assunzioni straordinarie e più risorse, altrimenti le criticità aumenteranno», conclude il segretario.

La situazione non risparmia il territorio regionale. Anche in Emilia-Romagna, il sindacato chiede «un urgente potenziamento degli organici» per garantire una presenza più capillare sulle autostrade e nelle aree extraurbane.
Accanto alla questione della sicurezza c’è anche quella, dell’equità retributiva. Il sindacato vorrebbe «l’eliminazione delle disparità economiche e un intervento sull’indennità autostradale, considerata non più adeguata rispetto alle responsabilità e ai rischi del servizio,  condizioni di lavoro dignitose e la tutela del benessere psico-fisico degli agenti».