Medio Oriente

Una zona della Striscia di Gaza rasa al suolo (foto Ansa)
Dopo aver interrotto i rapporti istituzionali con l'attuale governo israeliano, guidato da Benjamin Netanyahu, la Regione Emilia-Romagna ha ora lanciato un appello al Governo italiano e alla Commissione europea affinché facciano altrettanto.
La sottosegretaria alla Presidenza della Regione, Manuela Rontini, ha chiesto esplicitamente a Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen (rispettivamente presidente del Consiglio dei Ministri italiano e presidente della Commissione europea) di prendere «un'iniziativa» e portare «a sintesi tutte le iniziative che anche nella loro diversità chiedono il cessate il fuoco» nell'attuale conflitto che Israele sta portando avanti contro l'organizzazione militante Hamas, responsabile dell'attacco del 7 ottobre 2023, che ha innescato il conflitto. Rontini ritiene che Palazzo Chigi e Bruxelles «molto più di un ente regionale hanno gli strumenti per inviare messaggi netti a chi viola il diritto internazionale e i diritti umani», aggiungendo che, nonostante le «violazioni sistematiche del diritto umanitario con attacchi indiscriminati alla popolazione palestinese» nella Striscia di Gaza, sia l'Italia che l'Ue rimangono «inermi», senza sanzioni o sospensioni delle relazioni tra loro e Israele.
La Regione ha sospeso i rapporti istituzionali con l'attuale governo israeliano alla fine del mese scorso. Il presidente Michele de Pascale, in una lettera inviata agli assessori della Regione e ai dirigenti dei suoi enti e organismi, li ha invitati a interrompere ogni forma di rapporto istituzionale con i rappresentanti di quel governo e con soggetti a esso direttamente riconducibili «fino a che il rispetto del diritto internazionale non verrà ripristinato» a Gaza.
Sia De Pascale che Rontini si sono affrettati a sottolineare che la richiesta di rompere i rapporti è rivolta esclusivamente all'attuale governo di Israele, e non al popolo israeliano, di religione ebraica o alle comunità ebraiche presenti in Emilia-Romagna, considerate da Rontini «protagoniste del dialogo interreligioso e dell'impegno contro ogni forma di violenza». La Regione ha inoltre condannato l'attacco del 7 ottobre e organizzazioni come Hamas, e ha chiesto il rilascio degli ostaggi a Gaza.