Serie Tv

Adolescence

Copertina della serie tv "Adolescence"

 

Una cittadina britannica viene sconvolta dal tragico ritrovamento del corpo della quattordicenne Katie Leonard. Il coetaneo Jamie Miller è arrestato con l’accusa di omicidio, gettando la sua famiglia in un incubo. Il dolore e lo sconcerto si insinuano nella loro quotidianità, che si sgretola sotto il peso dell’accusa. L’isolamento del tredicenne cresce, mentre i rapporti familiari si tendono fino a spezzarsi. La comunità, prima compassionevole, si trasforma in un tribunale spietato, alimentato dai media e dai social.

"Adolescence", miniserie ideata da Jack Thorne e Stephen Graham – che interpreta anche il padre del protagonista – si compone di quattro episodi girati interamente in piano sequenza, scelta stilistica che accentua la tensione emotiva e crea un senso di claustrofobia costante. Disponibile su Netflix, è un dramma psicologico che affronta tematiche attuali come il bullismo, il cyberbullismo e l'influenza negativa delle sottoculture online, in particolare la realtà degli incel, ovvero uomini che si definiscono "celibi involontari" e attribuiscono la loro solitudine sentimentale e sessuale all’assenza di attrattività. Nonostante le numerose sfaccettature, il fulcro resta la violenza di genere in tutte le sue forme, affrontata con uno sguardo privo di compiacimenti.

"Adolescence" è un’opera rivolta a un pubblico adulto poiché offre uno sguardo critico e profondo sulle devianze giovanili, non dal punto di vista dei ragazzi, ma di chi li circonda: genitori, educatori e insegnanti.

 

L'articolo è tratto dal Quindici n.3 del 15 maggio 2025