Sentenze
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Aggiornamenti sul fronte giudiziario per i tre ragazzi di Ultima Generazione arrestati lo scorso 2 novembre per aver bloccato la tangenziale per un’ora. Ettore, Silvia e Mida sono stati condannati in abbreviato a sei mesi, con pena sospesa, dalla gip Simona Siena per violenza privata aggravata e interruzione di pubblico servizio. Due dei tre ragazzi si erano incollati all’asfalto con del cemento a presa rapida. Sono state concesse le attenuanti generiche per aver agito per particolari motivi di odine morale e sociale. Per i tre giovani è arrivata l’assoluzione per i reati di danneggiamento, manifestazione non autorizzata e inottemperanza al foglio di via.
L’avvocato degli ambientalisti Elia De Caro ha espresso «moderata soddisfazione per l’esito a cui si è arrivati»; lui stesso, infatti, aveva chiesto le attenuanti generiche perché l’azione, a suo avviso, era stata posta «per un motivo nobile». Le motivazioni saranno rese note tra 90 giorni. La sentenza arriva il giorno in cui il ddl contro quelli definiti da alcuni politici come “eco vandali” è entrato in vigore.
Ferì gravemente la compagna in Via Rialto, condannato a 15 anni
Emessa la sentenza per il tentato omicidio perpetrato alla vigilia di Natale del 2022 in Via Rialto. F.M, l’uomo che colpì alla gola con un paio di forbici la compagna davanti ai tre figli, è stato condannato in rito abbreviato a 15 anni di reclusione e alla sospensione della responsabilità genitoriale. I reati contestati al 32enne erano il tentato omicidio con le circostanze aggravanti dei futili motivi, della crudeltà e del legame affettivo con la vittima.
La Gip Grazia Nart ha accolto la precedente richiesta del Pm Nicola Scalabrini e ha concesso lo sconto di un terzo della pena previsto dal rito abbreviato.
L’uomo ha rilasciato delle dichiarazioni in cui si pente dell’efferato gesto: «Sono dispiaciuto per quello che ho fatto. Sono molto amareggiato perché dovrò stare lontano dai miei figli».
Nell'immagine i tre attivisti. Foto: Agenzia Dire