Brevi di nera
Cerchia virtuale dell’attentatore di Bruxelles, 18 perquisizioni
Sono 18 gli individui di origine nordafricana in diverse province italiane raggiunti dal decreto di perquisizione, emesso dal procuratore distrettuale antimafia Giuseppe Amato e dal pm Stefano Dambruoso ed eseguito dal Ros dei carabinieri e dalla Digos della Questura di Bologna, con il supporto del Raggruppamento operativo speciale di Roma e della Direzione centrale della Polizia di prevenzione. Secondo la stampa, due tra le persone oggetto di accertamenti sono residenti nel Bolognese.
I profili individuati appartengono alla cerchia virtuale del tunisino Abdessalem Lassoued (in Italia dal 2012 al 2016), responsabile dell’attentato a Bruxelles dello scorso 16 ottobre, in cui persero la vita due svedesi che si stavano recando allo stadio. Risultano utenti di profili social con contenuti tipici degli ambienti estremisti di matrice confessionale e sono in corso valutazioni riguardo alla regolarità della loro permanenza in Italia. Gli accertamenti hanno permesso anche di individuare altri cittadini stranieri verso cui si sta procedendo con l’allontanamento dal suolo italiano tramite provvedimenti amministrativi di espulsione.
Le misure sono state adottate nell’ambito degli approfondimenti investigativi nati all’indomani dell’attentato, in cooperazione con la polizia belga e l’Europol.
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Si masturba davanti a una 16enne, denunciato per atti osceni e violenza privata
Si è seduta su una panchina di fronte al suo liceo per ripassare prima di entrare a scuola ma nel frattempo un uomo in tuta da lavoro sulla panchina di fianco la fissava mentre compiva un atto di autoerotismo. L'adolescente ha allora chiamato la madre per avvertirla di cosa stava subendo e la donna, la mattina del 17 febbraio, ha chiamato i carabinieri di Bologna, preoccupata per la figlia 16enne. I militari si sono recati sul posto e hanno individuato il presunto autore, un 48enne nordafricano. La studentessa, accompagnata dai genitori, ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione Bologna Navile. L’uomo con precedenti di polizia, risiede in città ed è disoccupato.
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Vende hashish a due minorenni, arrestato dalla polizia locale
Ieri mattina due ragazze minorenni, dopo aver parlato con alcune persone in piazza XX settembre, hanno preso contatto con un uomo in piazza Medaglie D’Oro. Si sono poi dirette insieme a lui verso il ponte di via Matteotti dove è avvenuto uno scambio sospetto e gli agenti della polizia locale, che stavano monitorando la situazione da lontano, sono intervenuti per fare i controlli. L’uomo ha tentato la fuga e ha provato a disfarsi dell’hashish. Dopo l’identificazione in ufficio è stato arrestato perché colto in flagranza a cedere sostanze stupefacenti a una persona minorenne. Una delle due giovani è stata affidata alla madre, l’altra ai servizi sociali.
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Sfonda la porta antipanico della Coop per rubare rum e champagne
Dopo aver sfondato la porta antipanico del magazzino della Coop in via Francesco Baracca azionando l’allarme anti-intrusione, ha cercato di allontanarsi, portando con sé sette bottiglie di champagne e quattro di rum per un valore di circa 580 euro. Nella sera del 18 febbraio i carabinieri hanno ricevuto una segnalazione di una persona che si stava allontanando dal supermercato con una scatola. I carabinieri hanno identificato il presunto responsabile in un 38enne italiano e lo hanno arrestato alle 23.50 per furto aggravato. Su disposizione della procura della Repubblica i militari hanno trattenuto l’uomo in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima. Su di lui gravano precedenti di polizia anche recenti; due giorni prima era stato arrestato per un fatto simile da un’altra forza di polizia.
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In regione quasi 600 persone sottoposte a controlli della polizia stradale
Quasi 600 persone e più di 300 veicoli controllati con alcol test per l’85% dei conducenti. Sono state registrate 100 violazioni del codice della strada contestate, circa 200 punti decurtati, nove patenti ritirate, 15 veicoli sottoposto a sequestro amministrativo e tre incidenti stradali rilevati. Si tratta il bilancio dell’azione di monitoraggio condotta dalle 80 pattuglie della polizia stradale sul territorio regionale tra il 17 e il 18 febbraio. I controlli a prevenzione delle cosiddette “stragi del sabato sera” su autostrade, tangenziale e principali arterie stradali in provincia di Bologna hanno riguardato 60 conducenti, di cui otto sono risultati positivi all’alcol test. Inoltre, un veicolo è stato sequestrato e una carta di circolazione ritirata.
Fiori sul luogo dell'attentato a Bruxelles. Foto Ansa
