Bologna 30

Dopo le polemiche su Bologna 30 anche in autostrada si andrà più piano? Possibile. Irene Priolo, la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, ha sollevato la questione durante l'Assemblea legislativa per l'approvazione del nuovo Piano aria regionale.

La possibilità arriva dal decreto Salva-infrazioni, che include misure di contrasto all'inquinamento per evitare sanzioni da parte dell'Unione Europea e una di queste misure riguarda proprio l'opportunità di ridurre la velocità nei tratti urbani vicino all'imbocco dell'autostrada, in situazioni di emergenza legate all'inquinamento atmosferico.

Priolo ha condiviso in tal senso le sue preoccupazioni. «Se da un lato il trasporto merci privato in questo momento ha l'impatto più significativo sui livelli di inquinamento, dall’altro applicare questa misura non sarà facile. Potete dire quello che vi pare, ma questo è un obbligo che ci hanno imposto, e non sarà di facile applicazione. Guardate cosa succede con Città 30, pensate quando dovremo dire che a Bologna si riduce la velocità anche in autostrada», commenta. La vicepresidente ha definito la situazione come «materia complessa, su cui ognuno deve fare la sua parte», esprimendo il desiderio di una decisione nazionale sulla velocità autostradale.

 

In apertura, una foto dell'autostrada in Licenza Creative Commons