Brevi di nera

Aeroporto Marconi, arrestato un 42enne su mandato europeo

Il 19 gennaio stava per lasciare il Marconi di Bologna per volare a Marrakech ma è stato arrestato dalla Polizia di Frontiera su mandato di cattura europeo emesso dalle Autorità spagnole. Un 42enne marocchino risultava infatti ricercato perché sospettato di tentativo di duplice omicidio. Avrebbe accoltellato un uomo e una donna ad Almeria in circostanze ancora da chiarire. L’operatrice addetta al controllo in uscita dal territorio italiano si è insospettita, notando il comportamento nervoso dell’uomo e i numerosi alias. Tuttavia, è riuscita a incrociare gli elementi della banca dati riuscendo ad arrivare dall’identità della persona presente al profilo da arrestare. Il 42enne si trova in carcere in attesa della decisione della Corte d’Appello di Bologna sull’estradizione in Spagna.

 

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Carabinieri di Bologna individuano latitante in Repubblica Dominicana, arrestato

Il latitante 39enne Leonardo Ferro, ritenuto un esponente della cosca dei Gallace di Guardavalle (Catanzaro), è stato arrestato a Santiago de Los Caballeros, nella Repubblica Dominicana. L’uomo era ricercato per tre misure cautelari in carcere emesse nel 2019, nel 2020 e nel 2021, nell’ordine dalla Procura di Firenze, Reggio Calabria e Catanzaro e accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L'autorità giudiziaria fiorentina aggiunge anche l’aggravante del metodo mafioso. In particolare, gli viene contestato l’acquisto e l’importazione di cocaina per 454 chili totali. A individuare Ferro è stato il nucleo investigativo dei carabinieri di Bologna che ha analizzato i dati dell’Analysis Project Itoc dell’Europol, poi sviluppate dall’unità I-Can. La polizia dominicana e l’ufficio centrale nazionale dell’Interpol di Santo Domingo sono intervenuti per concludere l’arresto, collaborando con l’esperto per la sicurezza nel paese e con gli investigatori italiani.

 

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Zona universitaria, un arresto per spaccio

Spacciava cocaina in zona universitaria ma è stato arrestato in flagrante ieri pomeriggio. Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, gli agenti della Polizia di Stato si sono recati in zona per un servizio di controllo straordinario. Hanno notato che l’uomo, un tunisino di 22 anni, si spostava tra piazza Verdi e via Petroni incontrando diverse persone. Dopo un primo scambio con un ragazzo in bicicletta, i poliziotti sono intervenuti, fermando sia il venditore che un nuovo acquirente italiano. Il ragazzo aveva con sé un cane di grossa taglia e operava nascondendo delle palline di cocaina in bocca prima della vendita. Dopo aver affidato a un conoscente il cane, piuttosto agitato, è stato sottoposto a perquisizione e gli sono stati trovati addosso sette involucri di cocaina per poco più di tre grammi e 520 euro in contanti, oltre a un coltello e un machete nascosto nella giacca. Il ventiduenne aveva diversi alias e precedenti per stupefacenti e reati contro la persona e il patrimonio.

 

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Maltrattamenti e minacce in famiglia, allontanato da casa

Spesso alterato dall’alcol, maltrattava la compagna convivente con atteggiamenti aggressivi e scene d’ira che arrivavano al lancio di soprammobili anche fuori dalla finestra. Il giudice per le indagini preliminari ha disposto contro un 57enne italiano l’allontanamento da casa e il divieto di recarsi nei luoghi frequentati dalla persona offesa con l’applicazione del dispositivo elettronico. È stata la madre 86enne della donna a denunciare gli episodi ai carabinieri, dopo aver assistito ad alcuni di questi, abitando nell’appartamento a fianco. Anche l’anziana è stata minacciata dal 57enne: «Le persone con più di 80 anni dovrebbero morire…Ti incendio la casa». Tuttavia, ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri temendo per la figlia, che era spaventata dall’idea di denunciare il compagno. I militari della Stazione Bologna Corticella hanno avviato le indagini e rintracciato l’uomo, disoccupato e con precedenti di polizia, e applicato la misura cautelare.

 

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Stacca un Pos in autostazione e aggredisce i carabinieri, arrestato

Il 23 gennaio un 33enne mauritano è stato prima denunciato e poi arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale in due diversi episodi. Alle 6.20 di mattina i militari sono intervenuti dopo aver ricevuto segnalazione che in Autostazione una persona dal comportamento molesto aveva staccato un Pos dalla biglietteria. Alla vista dei carabinieri, l’uomo sotto effetto dell’alcol, e probabilmente anche di sostanze stupefacenti, li ha aggrediti e ha tirato un calcio contro lo specchietto della vettura. Il comportamento violento ha spinto il personale a utilizzare lo spray al peperoncino e chiedere l’aiuto del 118 per sedare l’uomo e trasportarlo in una struttura sanitaria. In questo caso il 33enne è stato denunciato per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, ma verso le 22.15 il cliente di un bar in galleria 2 agosto 1980 ha chiamato i carabinieri per via del comportamento tenuto da un uomo che si rifiutava di pagare una consumazione, chiedendo altri alcolici. I militari sul posto si sono accorti che si trattava sempre della stessa persona e lo hanno portato in caserma per accertamenti. Quando gli è stato chiesto di allontanarsi, il 33enne ha aggredito i carabinieri che hanno proceduto all’arresto per resistenza a pubblico ufficiale.

 

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Questura di Bologna, attivo il nuovo Urp telematico e telefonico

Da lunedì 22 gennaio è attivo il nuovo Urp telematico e telefonico voluto dal questore Antonio Sbordone per una migliore efficienza e tempi più rapidi per rispondere all’utenza, evitando le lunghe code che spesso di creavano con il front office tradizionale. Il personale della Divisone Amministrativa (P.a.s) e dell’ufficio Immigrazione sarà impiegato nei servizi erogati nel nuovo Urp, contattabile ai seguenti recapiti:

Area Amministrativa (licenze, passaporti, armi)

Pec - dipps114.00n0@pecps.poliziadistato.it

Tel - 0516401812 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12

Area Immigrazione

Pec - dipps114.00p0@pecps.poliziadistato.it

Tel - 0516401914 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12

Per informazioni e indicazioni su altri temi e per chiedere incontri diretti con il questore o funzionari di polizia, i cittadini potranno fare riferimento ai seguenti indirizzi:

Pec – dipps114.0000@pecps.poliziadistato.it

Tel – 0516401900 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12

 

Foto Ansa