Passante
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Il Passante e le relative polemiche tengono banco anche al convengo "MuovERsi in Emilia-Romagna" che si è tenuto oggi in Regione. Sul previsto allargamento della Tangenziale e dell’autostrada di Bologna si è espresso l'assessore regionale ai Trasporti Andrea Corsini, che si è detto «preoccupato: non per la realizzazione, perché non si torna più indietro, ma per i tempi. Quel nodo è importante non solo per Bologna ma per tutta la Regione e tutta l'Italia, quindi è conveniente a tutti, a partire dal ministero, risolverlo nel più breve tempo possibile». Corsini ha poi citato «lentezze nell'approvazione del Pef, il piano economico finanziario. Speriamo che vengano risolte nelle prossime settimane perché abbiamo bisogno di partire con il lotto uno».
Sulla questione ha parlato anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che ha anche deciso di scrivere una lettera a Matteo Salvini: «Sono 3,5 miliardi di euro che questo territorio aspetta da molti anni, l'opera è ferma. Manca solo il finanziamento da parte di Autostrade e del Governo. Oggi nell' intervento del ministro su questo non sono arrivate risposte: evidentemente ancora deve trovarle».
Alle parole di Lepore ha risposto, attaccandolo, il capogruppo Fdi in Comune, Stefano Cavedagna: «Lepore non perde occasione per mostrare la sua incompetenza: oggi lo fa parlando del Passante, il cui progetto afferma essere al Mit. Neanche il tempo di puntare per l'ennesima volta il dito contro il Governo che, come al solito, viene smentito. La stessa Autostrade per l’Italia ha chiarito come il progetto non sia arrivato al Mit perché ancora fermo nei suoi uffici. Se Lepore parlasse meno e si informasse di più, o magari evitasse di inventarsi quotidianamente nuove bugie per attaccare il Governo, siamo certi che Bologna e i bolognesi ne trarrebbero grande beneficio».
Foto di Federico Iezzi