Migranti

Arrivato sulle coste siciliane il migrante S. aveva ottenuto il permesso di protezione speciale a seguito del ricorso al Tribunale di Palermo, poiché la commissione territoriale di Trapani aveva respinto la sua richiesta di protezione internazionale. 

Il 9 novembre 2022 S. si era trasferito a Bologna per firmare un contratto di lavoro a tempo determinato con una società, in qualità di inserviente, contratto poi prorogato fino al 31 ottobre 2024. Proprio a fronte della sua stabilità lavorativa aveva dunque deciso di chiedere la conversione del titolo di soggiorno di protezione speciale in permesso di soggiorno per motivi di lavoro. A seguito di questa richiesta però, gli era stato recapitato un provvedimento di irricevibilità dell’atto. Grazie all’intermediazione del Centro lavoratori Stranieri della Cgil di Bologna, S. ha fatto ricorso contro l'atto di irricevibilità. Il pronunciamento è stato giudicato illegittimo e deve dunque essere annullato.

«Finalmente è stato accertato il diritto del signor S. alla presentazione dell'istanza di conversione del permesso di soggiorno per protezione speciale in permesso di soggiorno per motivi di lavoro, poiché sono sussistenti tutti i requisiti richiesti dalla legge», ha rimarcato il Centro lavoratori Stranieri della Cgil sottolineando la vittoria e come questo cambio di passo aiuti il richiedente ad avvicinarsi a una vita più dignitosa. Il punto infatti è proprio questo: il giudice ha riconosciuto un pericolo imminente e concreto in caso di mancata conversione, perché il titolare di protezione speciale rimarrebbe privo di un permesso che gli consenta di lavorare e di accedere ai servizi sociali e assistenziali, con il rischio di subire un rimpatrio nel paese di origine.

Anche la Camera del lavoro di Bologna è concorde nel sottolineare la valenza del caso, che fa scuola: «Il caso è emblematico e significativo, il pronunciamento del giudice a seguito del ricorso ribalta la situazione e di fatto riafferma la prevalenza del diritto a condurre una vita dignitosa, rispetto al principio stabilito dalle circolari ministeriali di impraticabilità del diritto alla conversione del permesso protezione speciale a lavoro».

 

Foto Ansa