alma mater

Sarà l’ex prima ministra neozelandese Jacinda Ardern ad aprire l’anno accademico 2023-2024 dell’Università di Bologna e lo farà a fianco al rettore Giovanni Molari. L’evento si terrà il 20 marzo, alle 16, nell’Aula magna di Santa Lucia dove Ardern riceverà il Sigillum Magnum di Ateneo: la massima onorificenza dell’Università di Bologna consegnata a personalità che si sono distinte nel mondo della cultura o della politica. Il suo percorso politico è iniziato 26 anni fa quando, dopo la laurea, ha lavorato come consulente nell'ufficio dell'allora primo ministro Helen Clark, a Londra, per il capo di gabinetto del governo britannico e presso il Dipartimento per gli affari e le imprese, e su una delle attività di polizia in Inghilterra e Galles. Senza dimenticare la sua iscrizione al Partito Laburista neozelandese nel 2008 quando è entrata per la prima volta nel Parlamento. È stata prima ministra neozelandese dal 2017 a gennaio 2023 quando ha annunciato pubblicamente davanti alla stampa le sue dimissioni, «dopo gli ultimi cinque anni» di quello che ha definito come «il più grande onore della mia vita»: essere capo del Governo del suo Paese. Nel 2019, dopo l'attacco terroristico che ha colpito due moschee a Christchurch, in Nuova Zelanda, ha lanciato la Christchurch Call, un’iniziativa pensata per eliminare da Internet i contenuti violenti e i discorsi d’odio dalle piattaforme digitali. Nel 2022 ha ricevuto una laurea ad honorem in giurisprudenza dall'Università di Harvard e nel 2023 è stata nominata Dame grand companion dell'Ordine al merito della Nuova Zelanda. Inoltre fa parte del Consiglio direttivo del Premio Earthshot, uno dei più prestigiosi premi in ambito ambientale, ed è membro di Conservation international, organizzazione internazionale che si occupa di preservare la biodiversità globale di piante, animali e paesaggi.

 

Nell'immagine: Jacinda Ardern.

Foto: Ansa.