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Ora le postazioni pc resteranno vuote per un po', senza pile di giornali disordinati a sommergerle, e al desk non ci sarà un timone da seguire dal martedì al giovedì per qualche mese: è tempo di guardare avanti. Il biennio 2022-2024 del Master in giornalismo di Bologna si avvia alla conclusione, tutto ricomincia e a breve saranno altre/i a scegliere la propria postazione del cuore.
A gennaio sarà il momento di riaccendere i computer, prendere in mano la penna e aprire i giornali. Il Master riparte con un nuovo biennio. quello del 2024-26. C’è tempo per iscriversi fino al 22 ottobre 2024. Le lezioni partiranno ufficialmente a gennaio 2025 e termineranno nel dicembre del 2026. Di durata biennale, si tratta di un corso post lauream a numero chiuso e verranno accettate/i 30 nuove/i aspiranti giornaliste/i. Una volta concluso il Master rilascia 120 Cfu, crediti formativi universitari, dando l'accesso diretto all'esame di Stato per diventare professioniste/i.
Ma ecco alcune informazioni per affrontare iscrizione, prove di ammissione e i prossimi due anni di Master.
Innanzitutto, il corso è riservato alle candidate e ai candidati che, alla scadenza delle immatricolazioni, ovvero il 12 dicembre, siano in possesso dei seguenti titoli: tutte le lauree triennali e/o magistrali e magistrali a ciclo unico, anche quelle conseguite all’estero e ritenute valide ai fini dell’ammissione. Per quest’ultima casistica sarà necessario produrre una dichiarazione di valore unitamente al titolo di studio, e relativo trascritto accademico, tradotti e legalizzati (traduzione non necessaria per titoli in inglese, francese o spagnolo). Per maggiori informazioni al riguardo rimandiamo qui.
Quando ti iscriverai alla selezione, se non ti sei ancora laureata/o non ti preoccupare: potrai essere ammessa/o con riserva e, in caso di esito positivo, potrai immatricolarti dopo aver inviato all’ufficio del Master (master@unibo.it) l’evidenza del conseguimento dei titoli. Eccoci al dunque: per iscriverti alla selezione (entro le 13 del 22 ottobre 2024) dovrai accedere al sito di Unibo e pagare una quota d’iscrizione pari a 150 euro, trasmettendo anche tutti i documenti richiesti. Per esempio, ti verrà chiesto di caricare una copia della carta d’identità, la certificazione del titolo di laurea, un curriculum vitae e, se in tuo possesso: iscrizione all’Ordine dei giornalisti come pubblicista, diploma finale di corsi di specializzazione in materie attinenti al giornalismo e attestati di frequenza e valutazione a corsi di lingua straniera. A questo punto tutti i documenti inviati verranno valutati e sarà stilata una graduatoria titoli. In base ai seguenti criteri:
- Con un voto di laurea tra 90-99: verranno assegnati 10 per laurea triennale nuovo ordinamento, punti 12 per laurea magistrale/specialistica o a ciclo unico
- Con 100-104: 13 punti per laurea triennale nuovo ordinamento, 15 invece per laurea magistrale/specialistica o a ciclo unico
- Con 105-109: 16 punti per laurea triennale nuovo ordinamento e 19 per laurea magistrale/specialistica o a ciclo unico
- Con 110: verranno assegnati 20 punti per laurea triennale nuovo ordinamento e 24 per laurea magistrale/specialistica o a ciclo unico
- Infine, con 110L: 25 punti per laurea triennale nuovo ordinamento, 30 punti per laurea magistrale/specialistica o a ciclo unico
Se ancora non hai una laurea triennale, ti verrà assegnato un punteggio in base alla media degli esami sostenuti: da 18 a 23, dieci punti; da 23,1 a 27, quindici punti; da 27,1 a 29, venti punti ; da 29,1 a 30, venticinque punti. Se sei iscritto all’Ordine (cinque punti), mentre se hai effettuato corsi utili all’esercizio del giornalismo potranno esserti accreditati fino a cinque punti. Per le certificazioni di lingua inglese, in base al livello, potranno essere assegnati fino a quindici punti.
E quando vedrai scritto il tuo nome nella graduatoria dei titoli, preparati: l’11 novembre dovrai affrontare la prova scritta. Anzi, le prove scritte. Quel giorno ti verrà chiesto di scrivere un articolo su un tema di attualità tra quelli scelti dalla Commissione esaminatrice. Non preoccuparti se non sai nulla di calcio o finanza, ci saranno abbastanza tracce per permettere a ciascuna/o di esprimere le proprie capacità al meglio. In 60 righe potrai trovarti ad affrontare un tema di politica interna, esteri, cultura e spettacolo, attualità, cronaca, economia e sport. Poi dovrai cimentarti nella sintesi di un articolo o di più lanci di agenzia in 15 righe. E, infine, rispondere a un quiz su alcuni argomenti di attualità.
Se riesci a superare questo primo scoglio, il 18 e 19 novembre ti dovrai confrontare con la Commissione in un esame orale. Per superarlo al meglio - come ci ripetono sempre i tutor - ti consigliamo di leggere quotidianamente i giornali locali e nazionali. Le domande infatti verteranno sull’attualità, fondamenti della storia del giornalismo, basi della deontologia giornalistica e cultura generale. Mi raccomando, ripassa la lingua inglese, ti servirà durante il colloquio.
A questo punto, la valutazione delle prove scritte e delle prove orali è espressa con un punteggio in sessantesimi. Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato una media di almeno 36/60mi nel complesso delle prove scritte. La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 36/60mi. Dalla media delle due prove verrà stilata la graduatoria finale: e se c’è il tuo nome, congratulazioni sei dentro!
Ora passiamo alle note dolenti. Per la partecipazione al Master nel biennio è chiesto un contributo di 12mila euro, suddivisi in quattro rate da tremila euro. Ma non preoccuparti, sono anche previste delle borse di studio. Quattro, la prima di seimila, la quarta da 4.200, verranno assegnate ai primi quattro della graduatoria finale delle prove. Altre quattro, intitolate a Simone Rochira e a Luca Savonuzzi, anch'esse tra i cinque e i seimila euro, verranno assegnate alle allieve e agli allievi con le migliori votazione nelle prove di profitto durante il biennio. (Sì, al Master si danno anche gli esami ma ci arriviamo tra un po’)
Ecco le cose più importanti per muovere i primi passi te le abbiamo dette, per il resto ti rimandiamo al bando.
Inoltre, ti ricordiamo che le tutor della didattica, ogni martedì dalle 15.30 alle 17.30 senza appuntamento, sono disponibili per rispondere a tutte le tue domande e curiosità a questo link.
Cos’altro possiamo dirti? Il Master, riconosciuto dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, garantisce una preparazione professionale completa e multisettoriale, grazie a un piano didattico composto da mille ore all’anno, con frequenza obbligatoria e a tempo pieno per cinque giorni a settimana, comprensive di didattica frontale, attività pratica in redazione e nel laboratorio radiotelevisivo, seminari, specializzazione. A queste si aggiungono quelle dedicate agli stage, nelle testate nazionali e locali. Inoltre, nel secondo semestre del secondo anno, potrai scegliere tra due indirizzi di specializzazione “Giornalismo politico-economico” e “Giornalismo scientifico-culturale”, di circa 60 ore ciascuno.