Brevi di nera
Un arresto per spaccio in Bolognina
Ieri, durante un servizio per il contrasto dello spaccio in Bolognina, gli agenti di polizia hanno notato un uomo che consegnava un involucro giallo a un giovane in cambio di una banconota da venti euro. Il “cliente” si è dato alla fuga mentre il venditore è stato seguito fino a casa. All’ingresso nell’abitazione i poliziotti hanno trovato l’uomo di nazionalità nigeriana, nato nel 1998, insieme a due connazionali. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti sette involucri di eroina, uno di cocaina e uno di bicarbonato di sodio. Gli agenti hanno arrestato l’uomo e messo a disposizione dell’ufficio immigrazione un suo connazionale nato nel 1995, che ha ricevuto un provvedimento di espulsione in quanto irregolare in Italia.
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Tentato furto in piazza dell’Unità, due arresti
Gli agenti della Polizia di Stato hanno raggiunto piazza dell’Unità in Bolognina dopo aver ricevuto una segnalazione di furto d’auto da parte del proprietario e hanno sorpreso una donna romena nata nel 2001 a frugare nell’auto, mentre un tunisino classe 1990, alla vista degli agenti, si è dato alla fuga. I due non avevano con sé documenti di identità e sono stati portati in questura per rilevamenti fotodattiloscopici. L’uomo era irregolare sul territorio italiano e ha diversi precedenti per resistenza a pubblico ufficiale e reati contro il patrimonio. A carico della donna risulta invece un divieto di dimora e ritorno nel Comune di Bologna e precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio. Entrambi sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso.
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Denunciati due minorenni per rapina impropria
Ieri pomeriggio il personale del supermercato di via Larga ha segnalato alla Polizia di Stato un episodio di rapina. I dipendenti hanno spiegato agli agenti recatisi sul posto di aver notato tre ragazzi aggirarsi tra gli scaffali in maniera sospetta e di averli poi ritrovati in possesso di beni alimentari nascosti. Uno dei tre è riuscito a scappare mentre due tunisini di 15 e 17 anni si sono scontrati con la guardia giurata e l’addetto di vigilanza, che hanno rimediato lesioni al palmo della mano, escoriazioni e diversi graffi. I due giovani sono stati denunciati in stato di libertà per rapina impropria in concorso di una persona rimasta ignota e poi riaffidati alle rispettive comunità.
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Arrestato per traffico di stupefacenti, in macchina 13 chili di marijuana
È stato fermato perché i sistemi informatici collegati alla motorizzazione, segnalavano che la revisione alla Peugeot 308 su cui viaggiava era scaduta ma in macchina aveva 13 chili di marijuana. È successo nel pomeriggio del 22 gennaio quando un 34enne cinese, residente a Rovigo, è stato condotto verso l’uscita sei della tangenziale per contestare l’illecito amministrativo. Il guidatore è però rientrato nel veicolo per fuggire ma è rimasto bloccato nel traffico dopo poche centinaia di metri ed è stato raggiunto dalla pattuglia della polizia al suo inseguimento. Gli agenti, insospettiti dal comportamento dell’uomo, hanno controllato il veicolo. L’imbottitura di alcuni cuscini contenuti in tre scatoloni era stata sostituita con pacchetti di marijuana da mezzo chilo l’uno, per un totale di oltre 13 chili. Il 34enne è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e il giudice in seguito all’udienza di convalida ha emesso contro di lui la misura cautelare degli arresti domiciliari. Come riporta il “Resto del Carlino”, la polizia sta analizzando il cellulare per appurare la rete di rapporti dell’uomo e la destinazione della marijuana.
Sopra, i 13 chili di marijuana rinvenuti nell'auto. Foto: Polizia di Stato
In apertura, foto di Ansa
