brevi di nera
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Arrestato in quasi flagranza un giovane di 21 anni in Largo Puntoni, che attorno alle 22 di martedì sera ha esercitato violenza sessuale su una trentenne in via Bertolani, zona Belle Arti. La donna, che stava tornando a casa ed era sotto shock al momento della denuncia, ha raccontato di essere stata avvicinata dal ragazzo, che dapprima ha cercato un contatto verbale per poi passare quasi immediatamente a quello fisico, con baci e palpeggiamenti. L’uomo, un giovane del 2003 proveniente dalla Somalia e irregolare in Italia, è scappato alle urla della donna, che hanno contemporaneamente allertato un’altra ragazza, sulla ventina, seduta a un bar nelle vicinanze. La ventenne ha incrociato il giovane in fuga e, ignara, gli ha chiesto informazioni sul fatto; il ragazzo, preso alla sprovvista, le ha dato un calcio e si è dato di nuovo alla fuga. Le due vittime, entrambe italiane, hanno subito allertato la polizia, che ha ritrovato il fuggitivo poco distante, in Largo Puntoni, in evidente stato di alterazione psicofisica.
Il giovane aveva con sé anche tre cellulari rubati, tra cui un costoso iPhone 14, che gli valgono una denuncia per ricettazione, che si unisce a quella per violenza sessuale e per lesioni, dovute al calcio.
Al momento il ragazzo, che non ha precedenti, è in custodia cautelare, in attesa della convalida nella giornata di giovedì. Nel remoto caso in cui non ci fosse la convalida dell’arresto, il giovane, in quanto irregolare, verrà inviato a un Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) che provvederà al rimpatrio.
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Un albanese di 38 anni è stato arrestato in flagranza di reato dalla squadra mobile della polizia per spaccio in zona Murri. Gli agenti monitoravano da tempo la macchina dell’uomo, che compiva sempre giri simili tra di loro, con un viavai di passeggeri che salivano e scendevano. Oltre allo spacciatore, la squadra mobile ha fermato un italiano sulla cinquantina, che era appena salito in macchina per acquistare sostanze stupefacenti. Nel veicolo la polizia ha trovato un borsellino contenente una sessantina di dosi di cocaina e le chiavi di un garage. Il posto, in zona Bolognina, si è rivelato un deposito di sostanze stupefacenti e non solo: oltre a un chilo complessivo di droga, gli agenti hanno sequestrato anche cinque cellulari rubati e 1.200 euro in contanti, in tagli da 20. Nella casa dello spacciatore, a Sala Bolognese, è stata invece trovata una quantità molto più esigua di cocaina.
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La polizia ha fermato un uomo del ’72 proveniente dal Marocco, che alle 12.30 di martedì ha rubato in un alimentari in via Ferrarese. Il proprietario, un bengalese di 46 anni, ha subito allertato la polizia non appena l’altro è uscito dal suo negozio. L’uomo, saputo dell’arrivo degli agenti, ha lanciato alcune bottiglie contro il titolare, mancandolo, per poi fuggire. Il bengalese ha inseguito a vista il ladro fino all’arrivo della volante. Non era la prima volta che il marocchino rubava in quel negozio: ci aveva già provato a fine 2023, ma in quell’occasione non era stato fermato in tempo.
In foto il materiale sequestrato nel garage in Bolognina. Immagine concessa dalla polizia