sanità

Nel reparto di pneumologia, al terzo piano del padiglione G dell’ospedale Bellaria, c'è un nuovo nucleo di quattro posti letto che rappresenta il punto di partenza per il Centro clinico NeMO di Bologna. Una speranza in più per coloro che convivono con malattie neuromuscolari che potranno usufruire di un nuovo modello di cura.

Lo spazio, frutto di mesi di collaborazione e formazione tra 15 medici e operatori bolognesi e il personale del centro clinico NeMO di Milano, s'inserisce nel piano di ristrutturazione che l’ospedale sta attuando grazie ai fondi del Pnrr e che porterà alla realizzazione di oltre mille metri quadri, che costituiranno due dei quattro piani del nuovo padiglione C, dedicati all’approccio NeMO alle malattie neuromuscolari.

Le cliniche NeMO, nel capoluogo lombardo, nascono nel 2008 attraverso la messa in rete di alcune associazioni di pazienti con malattie neuromuscolari e integrano il percorso di cura alla ricerca clinica avanzata. Un comitato tecnico-scientifico monitorerà l'efficacia degli standard di cura.

«Il centro NeMO rappresenta un vero e proprio cambio di paradigma perché mette al centro la persona in un’ottica di multidisciplinarità e integrazione delle competenze. Grazie a questo nuovo progetto la città di Bologna diventa ancora più inclusiva», ha affermato l’assessore al Welfare Luca Rizzo Nervo.

 

Nell'immagine: i nuovi posti letto della clinica Nemo Bologna.

Foto di: Khrystyna Gulyayeva.