criminalità

Il finto tecnico specializzato che citofona a casa di un pensionato per farsi aprire e far entrare un complice, con l’obiettivo di rubare soldi e oggetti preziosi. È questo il tema del primo video della nuova campagna di sensibilizzazione che la questura di Bologna ha avviato per contrastare le truffe agli anziani, che si rivelano sempre molto pericolose e diffuse.

Si tratta di un’iniziativa ideata e realizzata dall’ufficio relazioni esterne della questura di Bologna, in collaborazione con il gabinetto regionale della polizia scientifica dell’Emilia-Romagna. L’obiettivo è quello di favorire, a livello locale, l'informazione sulle metodologie di truffe più diffuse sul nostro territorio, mediante una serie di video informativi che evidenziano le situazioni potenzialmente a rischio e le tecniche di raggiro utilizzate dai truffatori, fornendo, al contempo, indicazioni pratiche ai cittadini sulla giusta misura di autotutela da adottare. Il progetto è stato presentato dal questore Antonio Sbordone.

I video informativi realizzati dalla polizia simulano le truffe che vengono denunciate più spesso dai pensionati bolognesi. Degli attori hanno riproposto davanti alle telecamere le principali tecniche di raggiro utilizzate dai truffatori, fornendo al contempo indicazioni pratiche ai cittadini sulle giuste misure da adottare. Il primo dei video presentati riguarda appunto la “truffa del finto tecnico specializzato”.

L’attività informativa rappresenta un tassello fondamentale per una maggiore consapevolezza e conoscenza del fenomeno delle truffe agli anziani, che risulta molto difficile da contrastare e molto pericoloso, in quanto i truffatori fanno leva sulla debolezza o sulla solitudine. Le conseguenze di tali reati sono a volte devastanti, tanto dal punto di vista economico quanto psicologico. Nel corso delle prossime settimane verranno quindi realizzati e diffusi gli altri video, destinati a raggiungere il maggior numero di utenti attraverso le locali emittenti tv, locali canali radio e pagine social, soprattutto per arrivare ai cittadini più fragili che per vari motivi trascorrono la maggior parte della giornata nelle loro abitazioni.