Packaging
Cinquant’anni di storia, da Pianoro verso il mondo. Marchesini Group è pronta a festeggiare. Tutto partì nel 1974 con l’azienda 2M fondata da Massimo Marchesini. Dopo decenni di crescita e innovazione la multinazionale guidata dal figlio Maurizio può contare su quasi tremila lavoratori ed è presente in oltre 116 paesi. «In questi anni siamo riusciti a crescere mantenendo intatti i valori iniziali, l’attenzione centrata sulle persone, sul territorio e sui nostri clienti. La parola che li racchiude tutti per me è “cura”», sostiene Valentina Marchesini, direttrice marketing, comunicazione e risorse umane e nipote del fondatore dell’azienda. Nel 2023 ha fatturato 591 milioni (+15% sul 2022), derivanti per l’87% da esportazioni di macchine e linee di confezionamento per l’industria cosmetica e farmaceutica. Prodotti che dalla Packaging Valley bolognese arrivano in Europa ma anche in Cina, Usa e America Latina.
Il fondatore Massimo Marchesini davanti al garage dove tutto ebbe inizio nel 1974
Dopo cinquant’anni di attività, “futuro” è la parola chiave e in quella direzione l’azienda intende spingere la riflessione. Maurizio Marchesini vede «il futuro del settore in macchine che, coadiuvate da robot, con software di livello, siano capaci di cambiare il formato da sole e si mettano in produzione da sole, con un sistema centrale che dà gli input». Se l’apporto materiale dell’uomo nel confezionamento sarà minore «per non contaminare in nessun modo il prodotto farmaceutico e cosmetico», servirà sempre l’intelligenza umana. «Necessarie sono e saranno sempre maggiori competenze, molto approfondite, formazione continua, persone che conoscano a fondo il mestiere - spiega il presidente e amministratore delegato ad interim, che si esprime anche su un eventuale quotazione in Borsa - l'abbiamo valutata, abbiamo fatto delle operazioni potrebbero essere preliminari all'ingresso in Borsa ma in questo momento non siamo interessati». Una delle priorità al momento è la ricerca di un nuovo ad, con l'intenzione di individuare una figura esterna alla famiglia. «È la situazione ottimale. La famiglia che presidia i valori e avere un ad esterno, perché porta novità, freschezza, voglia di fare ed esperienze diverse - sostiene Marchesini, che afferma - dovremo crescere nei prossimi anni dal punto di vista geografico, dimensionale, per dare un migliore servizio ai nostri clienti».
Lo stabilimento Marchesini di Pianoro
Dal 18 al 22 settembre in piazza Maggiore l’installazione “Future Box”, che ricorda nelle forme una confezione di prodotti farmaceutici, accoglierà una delle prime macchine prodotte dall’azienda, un’astucciatrice da 50 astucci al minuto, e uno degli ultimi modelli da 500 al minuto. Nelle stanze seguenti un quiz individuale, un gioco di squadra per costruire la città del domani. I risultati raccolti verranno raccolte nel portale online ed elaborate per fornire un quadro generale del futuro. L’inaugurazione con stampa e autorità si terrà il 17 settembre con gli interventi del sindaco Matteo Lepore, della presidente regionale facente funzione, Irene Priolo, del vice-ministro a Trasporti e Infastrutture Galeazzo Bignami e dell’Arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi.
Le macchine automatiche arrivano in Piazza Maggiore
Il pacchetto di iniziative per i festeggiamenti del cinquantesimo anniversario comprende, tra le altre, il sostegno alle azioni benefiche di WeWorld, Save the Children e Phoresta, porte aperte degli stabilimenti a familiari e amici dei collaboratori e feste private in giro per il mondo, coinvolgendo filiali e clienti esteri. Per un festival al DumBO sono attesi già tremila avventori tra collaboratori degli stabilimenti produttivi italiani, filiali estere e pensionati. Per i partner della Penisola è invece prevista una cena di gala al Teatro Comunale.
Il 21 settembre sarà premiato il team vincitore della Future Pack Challenge, a cui hanno partecipato 42 studenti da sette paesi esteri, divisi in sei gruppi grazie alla collaborazione di Boom, Knowledge and Innovation Hub di Crif. Sei mesi di tempo per progettare soluzioni innovative in ambito packaging farmaceutico affiancati da 45 mentori provenienti dal gruppo e a spuntarla è stato un progetto per il confezionamento speciale nel settore nutraceutico.
In apertura il cantiere per l'installazione in Piazza Maggiore. Immagini concesse da Marchesini Group