edilizia popolare
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La crisi abitativa continua a mordere a Bologna, come dimostrano la quantità sempre maggiore di sfratti. Sono migliaia le persone in graduatoria per una casa popolare, e solo qualche centinaio di queste riesce a ottenerla.
Intanto, però, lo scorso 27 marzo Acer (Azienda casa Emilia-Romagna) ha pubblicato un bando in cui vengono messi in vendita alloggi di sua proprietà. Si tratta di dieci alloggi e un’autorimessa a Bologna, oltre a un alloggio e un’autorimessa a Monterenzio. Appartamenti che in alcuni casi arrivano a sfiorare i 130 metri quadri con quattro camere da letto.
Scelta che, in un momento di crisi abitativa, sembra andare in controtendenza con l’impegno del Comune di aumentare il numero di case popolari, come i 38 nuovi alloggi pubblici di via Serra in Bolognina.
InCronaca ha visitato alcuni di questi immobili in vendita in via Grazia Deledda, in zona Pilastro, che a parte la necessità di un'imbiancatura e la presenza di infissi datati, non sembrano presentare a prima vista la necessità di particolari lavori di ristrutturazione. InCronaca ha provato senza riuscirci a contattare Marco Bertuzzi, presidente di Acer Bologna, per farsi spiegare le ragioni di questa scelta.