brevi di nera

Mentre il Cosmoprof di Bologna, evento dell'anno per l'industria cosmetica, chiude con risultati eccellenti la sua 55esima edizione - contando oltre tremila espositori da 69 paesi - la Guardia di finanza in Fiera scopre tredici lavoratori in nero e 180mila prodotti non sicuri. Profumi, gel, lozioni e accessori tutto sequestrato perché «non sicuri o posti in vendita senza alcuna indicazione sulla loro provenienza e composizione». Per i sei espositori stranieri scatteranno delle sanzioni amministrative, ma non è tutto. Arriveranno multe anche per i tre espositori che avrebbero impiegato tredici lavoratori risultati irregolari.

 

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Un furgoncino arancione accostato su via Bargello, nel comune di Castenaso, insospettisce le forze dell'ordine. Verso l'una di notte la pattuglia decide di approfondire. All'interno del veicolo c'è un 47enne che si è scoperto essere un "coltivatore" di marijuana. Nel suo borsello: un bilancino di precisione, un coltello in acciaio con lama lunga sei centimetri e la punta sporca di colore marrone e 200 euro in contanti. I controlli poi passano all'abitazione dell'uomo lì, come all'interno del furgoncino arancione, c'è un forte odore di sostanze stupefacenti. In casa infatti ci sono quattro grammi di hashish, 100 grammi di marijuana e otto piante alte circa 90 centimetri, custodite all'interno di due diverse serre, attrezzate per ottimizzarne la crescita. Ma c'è dell'altro: 16 flaconi di fertilizzanti,  una bilancia da cucina, una macchina per il sottovuoto e vario materiale utilizzato per la coltivazione e confezionamento della droga. Non mancano nemmeno i proventi delle vendite, in casa ci sono 400 euro divisi in banconote di diverso taglio. Il 47enne è stato portato in caserma e arrestato. Al termine del processo per direttissima, l’arresto è stato convalidato e il 47enne rimesso in libertà senza alcuna misura cautelare.

 

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Droga nascosta nello scooter. A Medicina è stato arrestato un 19enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti. Il giovane, durante un controllo delle forze dell'ordine nella propria abitazione, avrebbe consegnato volontariamente una decina di grammi di hashish, dichiarando di non avere nient’altro. Le ricerche in casa del ragazzo però non si sono interrotte ed è stato trovato un altro mezzo chilo di hashish nascosto nel vano porta casco dello scooter e 13.100 euro suddivisi in banconote di vario taglio, nascosti invece nella stanza da letto. In sede di giudizio direttissimo, è stato convalidato del 19enne ed è stato rimesso in libertà, in attesa della sentenza posticipata per la richiesta dei termini a difesa.

 

Foto Agenzia Dire