cantiere tram

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«Molti pensavano che questi incontri per la linea Rossa fossero un’occasione con cui l’amministrazione permettesse ai cittadini di dire la loro e cambiare il progetto. Ma erano esplicativi. Il progetto è già molto avanti». Ha risposto Tancredi (preferisce non indicare il cognome, ndr), uno dei due giovani dell'agenzia di comunicazione incaricata di gestire l’infopoint del cantiere tram attualmente in via Riva Reno, un servizio a cui i cittadini possono chiedere informazioni sui lavori nella città. «Alcuni di loro pensavano che la volontà andasse saggiata con un referendum. È una posizione buffa, curiosa. Perché essendo una democrazia rappresentativa, non diretta, non siamo nell’Atene del V sec a.C., è normale delegare; anzi bisognerebbe apprezzare che qualcuno si prenda la responsabilità politica di presentare e supportare un progetto con effetti positivi per il futuro. Un progetto che implica cantieri di queste dimensioni e per 16 mesi non potrà mai piacere a tutti. Ma se nessuno lo fa, non cambia mai nulla». Il problema principale è un altro «spesso le persone non si informano, e poi si lamentano». Accanto a lui la collega, Elena, sottolinea che «Un incontro sarà questa sera alle 18.30, l’ultimo risale al 12 marzo».