commemorazione

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Il giardino del complesso di Santa Cristina, in Piazzetta Morandi, sarà dedicato a Miran Hrovatin domani 20 marzo, alle 11. Questa la decisione cui è approdato il Consiglio del Quartiere Santo Stefano, presieduta da Rosa Amorevole lo scorso 18 gennaio, in occasione del trentesimo anniversario della morte del fotografo e operatore di ripresa originario di Trieste che, il 20 marzo 1994, venne ucciso insieme alla giornalista Rai Ilaria Alpi in un attentato a Mogadiscio, in Somalia. 

Dopo aver lavorato per l’agenzia Videoest di Trieste, da lui fondata, Hrovatin fu assunto in Rai e insieme a Ilaria Alpi realizzò numerosi reportage di guerra. Hrovatin aveva sempre manifestato un profondo interesse per i più deboli, una passione dimostrata nei suoi servizi durante il conflitto nei Balcani. 

Alla giornalista Ilaria Alpi è stato già intitolato il giardino situato in prossimità dell’Ospedale Maggiore. Inoltre, il suo nome è stato dato alla Scuola di Giornalismo di Bologna fino alla sua trasformazione in Master Unibo.  Un’altra importante figura del giornalismo italiano che ha dato la sua vita per raccontare la verità e che il master celebra con una targa commemorativa nel complesso di Santa Cristina è Ezio Cesarini, giornalista che si oppose strenuamente al regime e che venne fucilato dai fascisti il 27 gennaio 1944. 

 

Un'immagine di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Foto Ansa