Brevi di nera
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Denunciati due giovanissimi per possesso di taser in piazza XX Settembre
Ieri un venticinquenne e un diciassettenne sono stati denunciati per porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere. Sul più giovane risultava già pendente un mandato di carcerazione per reati contro il patrimonio e detenzione di stupefacenti; per questo, è stato trasferito al carcere del Pratello. Tutto è iniziato in piazza XX Settembre, quando al reparto mobile della polizia è stata segnalata la presenza di due soggetti in fuga al parco della Montagnola. Inseguiti dagli agenti, i due ragazzi si sono precipitati in via Jacopo Barozzi, dove hanno gettato degli oggetti al di là di una recinzione. Una volta recuperati, questi oggetti si sono rivelati essere due taser camuffati da torcia e da chiave elettronica di un’auto.
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Rubano all’In’s e poi aggrediscono un vigilante, fermate due ragazze
Ieri pomeriggio due ragazze di 19 e 16 anni sono state fermate per furto al supermercato In’s di via Saragozza. Le giovani sono state scoperte mentre nascondevano della merce in borsa e hanno subito tentato la fuga. Immediata la reazione dell’addetto alla sicurezza del punto vendita, che le ha raggiunte all’esterno, venendo aggredito con calci e pugni. Una volta intervenuta la polizia, le due ragazze sono state fermate: la maggiore è stata arrestata, la minore denunciata. Il valore della merce rubata, poi restituita al supermercato, ammontava a poco meno di 7 euro.
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Minacce a imprenditore, vittima di tentata estorsione per 4,8 milioni
La Guardia di Finanza di Bologna ha arrestato quattro persone indiziate per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Sandro Pecorella. I quattro avrebbero proposto a un imprenditore bolognese, titolare di una società di trasporti, la cessione di crediti d’imposta fittizi. Infatti, l’uomo avrebbe dovuto acquistare da una società controllata dagli stessi personaggi un credito Iva pari a 4,8 milioni di euro. È stato anche vittima di diverse minacce, così come la sua famiglia. Tra le quattro persone, alcune sono considerate vicine a esponenti di camorra. L’operazione delle Fiamme gialle è stata condotta insieme allo Scico (Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata), con la collaborazione dei comandi provinciali di Firenze, Pistoia, Napoli e Salerno.
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Odore sospetto in auto, sequestrato mezzo kg di droga
Verso le 21 di sabato 2 marzo i carabinieri hanno fermato un 42enne italiano a bordo della sua auto bianca in via Stradelli Guelfi. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, ha abbassato il finestrino dell’utilitaria e gli agenti hanno subito sentito il tipico odore pungente di marijuana all’interno dell’abitacolo. Il 42enne ha ammesso di avere della droga con sé e ha consegnato alle forze dell’ordine tre grammi di cime vegetali essiccate di marijuana e mezzo grammo di hashish. Tuttavia, i carabinieri continuavano a sentire un odore persistente e hanno perquisito l’interno dell’auto del soggetto, trovando una borsa con 45 grammi di marijuana. La perquisizione si è poi estesa all’abitazione del 42enne, in cui sono stati recuperati altri 410 grammi di marijuana e 41 grammi di hashish, oltre a due bilancini di precisione. Tutto è stato poi consegnato al laboratorio analisi dei carabinieri per verificare l'esatta percentuale di Thc presente e l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria.
In questa immagine la droga sequestrata. Foto del comando provinciale dei carabinieri di Bologna
La foto di copertina è stata fornita dalla polizia