Brevi di nera
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Truffa Bonus facciate, sequestrati 250.000 euro di crediti d’imposta fittizi
La Guardia di finanza ha scoperto una truffa sul Bonus facciate, un’agevolazione fiscale sulle spese per la sistemazione degli esterni degli edifici, sequestrando 250.000 euro di crediti d’imposta fittizi. Oggetto delle indagini una società di ristrutturazioni edili con sede a Ferrara ma operante anche a Bologna. Il legale rappresentante dell’impresa è stato denunciato per tentata truffa ai danni dello Stato, mentre per l’amministratore del condominio in zona Murri è scattata la denuncia per truffa nei confronti dei condomini. Proprio dalle lamentele di alcuni inquilini, spiegano gli investigatori, sono partiti gli accertamenti sul caso, che sono ancora in corso. Infatti, dopo la firma del contratto di appalto, che prevedeva l’applicazione del Bonus facciate con spesa a carico dello Stato del 90% e del restante 10% a carico dei condomini, questi ultimi si sono accorti del mancato avvio dei lavori. Hanno così sollecitato l’amministratore ma inutilmente, apprendendo poi che i lavori erano stati appaltati a una nuova società. Le Fiamme gialle si sono concentrate così sulla neonata impresa appaltatrice, scoprendo che era stata costituita una settimana prima dell’assemblea condominiale che aveva approvato il preventivo. Quanto all’amministratore di condominio, per i finanzieri avrebbe ingannato gli inquilini, favorendo la stipula del contratto, pur sapendo che la società appaltatrice fosse appena nata e non avesse alcuna esperienza nel settore.
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Spaccio e botte al Navile, un arresto
Domenica 3 marzo i carabinieri del comando provinciale di Bologna hanno arrestato un cittadino marocchino 26enne per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutto è iniziato verso le 11, quando una pattuglia si è recata in via Passarotti, dove un residente aveva segnalato la presenza di un uomo intento a nascondere un involucro vicino a una ringhiera in strada. All’arrivo dei carabinieri, il ventiseienne si è allontanato per le strade di via Corticella in bicicletta, poi ha iniziato a correre. Una volta raggiunto, ha reagito con calci e pugni. Nel frattempo, un’altra volante ha recuperato un contenitore, attaccato al palo della ringhiera: al suo interno erano presenti 15 involucri termosaldati di cocaina. Altre tre dosi di cocaina sono state trovate addosso al ragazzo, insieme a 95 euro. Lo stupefacente e i soldi sono stati sequestrati. L’arresto è stato convalidato ed è stato emesso a carico dell’uomo il divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna.
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Scippo in via Mascarella, 38enne in manette
Sempre domenica 3 marzo, nel primo pomeriggio, i carabinieri hanno arrestato un 38enne di nazionalità italiana per favoreggiamento reale e resistenza a pubblico ufficiale, denunciandolo anche perché inottemperante al provvedimento di allontanamento da Bologna emesso dal Questore. Intorno alle 14, una pattuglia è stata inviata in via Mascarella, vicino a una ex discoteca in stato di abbandono, in seguito alla chiamata di una ragazza italiana di vent’anni, alla quale era stata rubata la borsetta mentre era seduta con il fidanzato su una panchina in via delle Belle Arti. La 20enne è stata avvertita dello scippo da un passante, un 32enne pachistano. Immediatamente la coppia, insieme al 32enne, si è lanciata all’inseguimento della borseggiatrice, che è entrata all’interno dello stabile abbandonato. I tre sono stati, però, bloccati da un 38enne italiano, posizionato davanti al portone, che si è offerto di recuperare la borsa, a patto di non coinvolgere le forze dell’ordine. Dalla borsetta mancavano però 55 euro, così la vittima ha chiesto aiuto al ragazzo pachistano. A questo punto, il 38enne si è accanito nei confronti del ragazzo, minacciandolo con un coltello puntato al viso. All’arrivo dei carabinieri, l’aggressore è fuggito lungo via Mascarella ma alla vista del taser ha accettato di salire sulla pattuglia, riuscendo però a colpire con un calcio uno dei due militari. Nei confronti dell’uomo è stato disposto il giudizio per direttissima.
Nell’immagine sopra, la droga e i soldi sequestrati dai Carabinieri al 26enne
Foto dei carabinieri del Comando provinciale
Foto in apertura: Ansa