giornata della donna

8marzo

“L’8 marzo non basta più”. Così recita il manifesto, realizzato da Andrea Zavatta, studente del corso di design grafico dell'Accademia di Belle Arti, selezionato dal professor Danilo Danisi nell'ambito del progetto Poster for the City, che fa da sfondo alle oltre 200 iniziative in occasione della Giornata internazionale della donna, organizzata e sostenuta da Comune e Città metropolitana. Una giornata, infatti, non è abbastanza: gli eventi e le iniziative dedicate sono già cominciate e si protrarranno per il mese di marzo e anche oltre. Il focus di quest’anno sarà il lavoro femminile. 

Nel 2022, nel Bolognese è stata registrata la più bassa disoccupazione femminile tra le città metropolitane d’Italia. Rispetto all’Emilia-Romagna che ha registrato il 6,2% e all’Italia con il 9,4%, il tasso dell’hinterland bolognese era pari al 4%. Nonostante siano le donne a dare maggiore contributo nella riduzione della disoccupazione resta ancora alto il divario tra i redditi con i colleghi uomini. Nel solo comune di Bologna, nel 2021, il reddito medio imponibile maschile era superiore del 43,6% rispetto a quello femminile. 

 

Mercoledì 6 marzo alle 12.30 al Palazzo Malvezzi è prevista la firma del Protocollo sull’autonomia lavorativa per le donne vittime di violenza, che sarà sottoscritto da Istituzioni, associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali e Centri antiviolenza. Dalle 17 saranno in mostra le creazioni sartoriali di Mario Costantino Triolo - MCT Collezioni, sei capi a cui saranno abbinate sei storie di donne, ideati dallo stilista proprio per mostrare l’impatto della violenza economica sulle donne. E alle 17.30 la giornata si chiuderà con una tavola rotonda con esperti, parti sociali ed economiche, sindacati, sulle priorità per favorire la crescita dell’occupazione più svantaggiata e la diminuzione delle differenze nel mercato del lavoro.

Al tema del lavoro sarà dedicata anche la seduta solenne dei Consigli di Comune di Bologna e Città metropolitana prevista per l’8 marzo alle 11.30 a Palazzo d’Accursio. La seduta sarà aperta da Maria Caterina Manca, presidente del Consiglio comunale di Bologna. Interventi di Valentina Rubertelli, presidente del Comitato regionale dei notai dell'Emilia-Romagna e Valentina Ciferri, direttrice provinciale Inps Bologna. Le conclusioni sono affidate al sindaco metropolitano Matteo Lepore.

 

«Fortunatamente, l'8 marzo è diventato un appuntamento strutturale della nostra città - ha detto la vice sindaca Emily Clancy - nel senso che non è più una ritualità e una liturgia, ma ci sono tante iniziative attorno a questa data. Tuttavia dal basso vengono organizzate tantissime iniziative sul territorio metropolitano, non solo in questa settimana ma durante tutto l'anno. Stiamo vedendo sempre più assemblee sulla parità nei luoghi sindacali, esercizi commerciali che si interrogano su come attivare percorsi di questo tipo, una sensibilità diffusa sicuramente anche grazie al lavoro di anni dei movimenti che anche questo 8 marzo saranno in sciopero». 

 

Sono numerosi e variegati gli eventi dedicati alla Giornata internazionale della donna con la partecipazione attiva di musei e biblioteche, scuole e istituti ma anche dei teatri di tutta la Città metropolitana. Da segnalare in particolare alcuni spettacoli:

 

8 marzo alle 21, Teatro Celebrazioni

“Perfetta” con Geppi Cucciari

 

9 marzo alle 21, Teatro Celebrazioni

Shakespeare 2.0. Lo stupro di Lucrezia

 

8-9 marzo alle 21, Teatro Duse

Oliva Denaro, dal romanzo di Viola Ardone con Ambra Angiolini

 

 Di seguito il calendario completo degli eventi >>

 

Nell'immagine uno degli abiti dello stilista Mario Costantino Triolo e il manifesto Andrea Zavatta studente del corso di design grafico dell'Accademia di Belle Arti. Foto Ansa.