caffetteria americana

Il primo Starbucks in Emilia-Romagna ha ufficialmente acceso le macchinette del caffè e sfornato i primi dolci. Tra cappuccini, tè speziati, muffin e cookies (i “biscottoni” con le gocce di cioccolato), domani, venerdì 1° marzo, al civico 34 di via d’Azeglio si apriranno le porte della caffetteria statunitense per accogliere turisti, curiosi e bevitori di caffè all’americana.

Per approdare sotto le Due Torri la catena internazionale, al suo trentacinquesimo punto vendita in Italia, ha scelto un palazzo storico, a due passi da piazza Maggiore, occupato fino a poco tempo fa dalla libreria Mondadori. La location, impreziosita dai pavimenti originali e dai soffitti affrescati dal gusto elegante, è stata arredata con tavolini e sedie in legno scuro dalle linee rotondeggianti, per un totale di cinquanta posti a sedere, lunghi divanetti in pelle grigio tortora e arredi dalle nuance mattone, a ricordare il rosso tipico di Bologna, con dettagli metallici color oro a profusione. Per il bancone del bar, invece, la scelta è ricaduta su un marmo beige chiaro, luccicante sotto una schiera di faretti dalla luce calda e soffusa che costeggia i bordi del soffitto.

 

 

All’ingresso, i clienti troveranno scaffali da esposizione con gadget acquistabili: confezioni di caffè Starbucks, tazzine e bicchieri di ogni forma e misura, resi inconfondibili dal logo circolare dell’azienda. Tra questi, spicca la novità pensata apposta per l’apertura felsinea, una tazza da colazione con la stampa delle principali attrazioni bolognesi - lasagna e tortellini inclusi - e una chicca dal sapore dolceamaro, la Torre degli Asinelli affiancata da una Garisenda visibilmente pendente.

 

 

Ma nessun piatto tipico bolognese nel menù, che continuerà a puntare sui classici del marchio, come il “frappuccino”, una bevanda fredda a base di latte, caffè, zucchero, ghiaccio tritato e panna montata, con topping al cioccolato o sciroppo al caramello, dai 4€ in su in base alla misura scelta. Dolci e bevande dai sapori particolari per concedere una coccola al palato, ma non al portafoglio, a partire dal costo dell’espresso, a 1.50€, e del cappuccino, dai 2.80€ a salire.

 

 

Il negozio offrirà ogni settimana degustazioni di bevande stagionali e di caffè della propria marca, essendo Starbucks produttore della sua materia prima. Il locale in via d’Azeglio, inoltre, sarà il primo in Italia a sperimentare l'iniziativa “Grounds for your garden”, pensata per ridurre gli sprechi. Ai clienti saranno forniti gratuitamente sacchetti coi fondi di caffè da usare come fertilizzanti naturali per piante o giardini.

«Abbiamo linee guida molto stringenti – spiega il general manager di Starbucks Italia, Vincenzo Catrambone - all'80 per cento sono prodotti Starbucks. Sugli altri ci sono restrizioni molto importanti e certificazioni, per cui non è facile coinvolgere produttori locali. Ma stiamo lavorando anche per regionalizzare l'offerta». E garantisce: «Abbiamo lavorato a stretto contatto col Comune -. Coinvolgeremo i giovani e ogni settimana ci saranno attività libere di “coffee experience” a cui tutti possono partecipare».

 

Nell'immagine di apertura il sindaco Lepore, all'anteprima per la stampa, assiste alla dimostrazione di preparazione del caffè sudamericano, a cura di Daniele Musolino. Foto: Gloria Roselli