Ambiente

 «La scelta ideologica di penalizzare il riciclo a favore del riuso, incomprensibile sia sotto il profilo ambientale che economico rischia di danneggiare un intero sistema di eccellenza nel riciclo, di cui il Veneto è leader indiscusso, nonché intere filiere produttive». È quanto sostenuto da Simonetta Tiberto, presidente del Gruppo Gomma Plastica di Confindustria Veneto Est - comparto nel quale la regione è la seconda in Italia dopo la Lombardia con oltre 1.500 unità locali – alla vigilia dei negoziati Ue decisivi.

Il provvedimento «annullerebbe decenni di investimenti e progressi per la creazione di un modello italiano di economia circolare e va contro l'approccio di buon senso votato dal Parlamento europeo a novembre», prosegue Tiberto per richiamare l’attenzione del Governo e degli eurodeputati nordest sulla scelta che il Consiglio Ambiente dell'Ue ha approvato a dicembre. «Non possiamo che rinnovare l'appello al Governo per evitare che venga affossato il nostro modello di circolarità degli imballaggi e per una sostanziale rivisitazione del provvedimento, di cui condividiamo gli obiettivi ambientali, che però vanno raggiunti insieme al mondo imprenditoriale, non contro», conclude Tiberto.

L'impatto della decisione Ue sui produttori sarà al centro dell'incontro di domani a Treviso sul “Nuovo regolamento Ue sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio: aggiornamenti e prospettive”, organizzato dal Gruppo Gomma Plastica di Confindustria Veneto Est, in collaborazione con Confindustria e Unionplast.

 

Foto: Ansa.