officine maccaferri

Le Officine Maccaferri tornano a proprietari italiani. Le quote di maggioranza della storica azienda bolognese, investita nel 2020 dal crac della holding Seci e finita in concordato preventivo, verranno acquisite nel secondo trimestre del 2024 da Ambienta Sgr, società fondata e guidata da Nino Tronchetti Provera, figlio di un cugino del più noto Marco, ad di Pirelli. Il concordato – una procedura concorsuale per cercare di evitare il fallimento di un’azienda attraverso un accordo tra imprenditore e creditori – si era concluso a fine 2023 con i fondi Carlyle, Man Glg e Stellex Capital Management che si erano aggiudicati all'asta le Officine approvando un aumento di capitale da 60 milioni di euro.

Un nuovo capitolo, si spera più luminoso e meno travagliato, si apre quindi per una delle realtà imprenditoriali più antiche della città, nata nel 1879 nella bottega di un fabbro e diventata leader globale dell’ingegneria civile, geotecnica e ambientale con un fatturato che supera i 600 milioni di euro e con più di 3.000 dipendenti all’attivo.

Una strada resa possibile dalla società guidata e fondata nel 2007 da Nino Tronchetti Provera,  focalizzata in investimenti sulla sostenibilità ambientale. Con sedi a Milano, Londra, Parigi e Monaco di Baviera, Ambienta gestisce asset per oltre tre miliardi di euro. Le aziende nel portafoglio di Ambienta – presenti in 149 Paesi nel mondo - generano un fatturato che a fine 2022 ammonta a circa 1,1 miliardi di euro. L’ultima operazione in ordine di tempo condotta nel nostro Paese è l’acquisizione di una quota di maggioranza del gruppo Spaggiari di Parma, leader nelle soluzioni di dematerializzazione e digitalizzazione dell’ecosistema scolastico.

La società si concentra su investimenti in private equity - una forma di operazioni finanziarie in cui i capitali vengono raccolti da investitori qualificati al fine di acquisire partecipazioni in società generalmente non quotate in borsa – e in società guidate dai megatrend ambientali e i cui prodotti o servizi migliorano l’uso efficiente delle risorse naturali e il controllo dell’inquinamento.

La mission di Ambienta è quella di aiutare queste imprese a crescere a livello internazionale, aumentare la loro portata, sviluppare nuovi mercati e prodotti e creare valore per gli investitori, grazie a un impatto positivo in termini di uso efficiente delle risorse e controllo dell’inquinamento.

Per quanto riguarda le operazioni di private equity le aziende target di Ambienta sono essenzialmente realtà leader di mercato in settori di nicchia che offrono prodotti o servizi e che presentano una situazione finanziaria interessante. La società di Tronchetti Provera predilige operazioni che contemplano l’acquisizione di una quota di maggioranza, creando valore attraverso un rafforzamento organizzativo e un processo di internazionalizzazione. Esattamente l’operazione che si appresta a concludere con l’acquisizione dello storico marchio Maccaferri.

«Siamo orgogliosi di investire in Officine Maccaferri – ha detto Mauro Roversi, private equity chief di Ambienta - Crediamo questa sia un’opportunità unica per intercettare il forte trend di investimento nelle infrastrutture previsto nei prossimi anni, e al contempo per rispondere alla crescente domanda di soluzioni durevoli ed ecosostenibili».

Soddisfazione trapela anche dai sindacati, con Sandra Ognibene (Fiom Cgil) che si è detta soddisfatta dell’investimento del fondo italiano e della sua intenzione di lasciare la sede della Maccaferri a Bologna. E aggiunge: «La prossima settimana avremo un incontro con l’azienda e vedremo quale sarà il piano industriale. Sembra una società in espansione, speriamo voglia aumentare anche l’occupazione».

 

Nino Tronchetti Provera, fondatore di Ambienta Sgr. Foto Ansa