Brevi
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È stato scarcerato il ventunenne che martedì sera aveva importunato una trentenne in una zona centrale della città, vicino a via Belle Arti. Verrà inviato al Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Milano.
Il ragazzo era stato arrestato dalla polizia nelle vicinanze di Largo Puntoni pochi minuti dopo la violenza. Erano da poco passate le 21.30 quando una trentenne, mentre stava rientrando a casa, è stata molestata dal giovane, fino ad allora incensurato e irregolare su territorio nazionale. Lui inizia a parlarle, poi le si avvicina, la prende per la vita, inizia a palpeggiarla e infine prova a baciarla. Lei urla, lui scappa. Il grido attira l’attenzione di una ragazza, studentessa ventenne, seduta a un bar della zona che interviene cercando di bloccare il fuggitivo. Lui la colpisce a calci. L’intervento della studentessa attira l’attenzione di una Volante che, dopo aver ricevuto una descrizione molestatore e aver avviato le ricerche, lo trova in via Antonio Bertoloni, poco distante dal luogo dell’aggressione. Viene preso, tenta di opporsi, ma non ce la fa. Dopo gli opportuni accertamenti viene arrestato per violenza sessuale e denunciato per percosse e ricettazione.
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Arrestati ieri dalla Polizia di Bologna due uomini in possesso di due dosi di cocaina. Gli agenti stavano seguendo uno dei due giovani che era già stato segnalato per spaccio e smerciava in zona mercato Santa Viola. Una volta sul posto l’hanno visto avvicinarsi a un uomo a cui ha ceduto una sostanza in cambio di denaro. I due sono stati seguiti fino a un bar dove hanno incontrato un terzo uomo, poco più che trentenne, già sospettato per attività di spaccio e sono intervenuti con una perquisizione. Dai controlli sono stati rinvenute due dosi di cocaina, 41,90 euro addosso al venditore e un mazzo di chiavi e alcuni documenti al terzo uomo. L’esame è stato esteso anche al locale in cui sono state trovate quattordici dosi di cocaina, circa 13mila euro e un quaderno contenente informazioni sulla vendita della droga.
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È stato trovato e accompagnato all’aeroporto Marconi per le operazioni di espatrio l’uomo che l’11 gennaio scorso aveva rimosso dalle pareti del Santuario della Beata Vergine di Castel Pietro Terme due quadri raffiguranti Papa Giovanni Paolo II e l’altro Papa Benedetto XVI. Era stato sospettato di furto. Quel giorno infatti il rettore del Santuario aveva denunciato la scomparsa delle due tele con rispettive cornici in oro. Grazie a un video delle telecamere di sorveglianza i carabinieri avevano identificato l’uomo, un quarantaquattrenne senza fissa dimora. Nei frame lui compare mentre, a piedi nudi, nasconde le tele. Il 13 gennaio le opere sono state ritrovate dietro un vaso da due volontarie che stavano pulendo la Sagrestia. Secondo gli inquirenti, l'uomo era già destinato all’espulsione.
Nell'immagine le auto dei carabinieri. Foto Ansa