Vandalismo

Mentre le mirabolanti imprese dei "Fleximan" appassionano l’Italia intera, con diversi cittadini che hanno mostrato supporto ai per ora misteriosi soggetti impegnati nella loro crociata contro gli autovelox, un nuovo tipo di giustiziere ha iniziato a colpire nell’ombra. Il suo nome è "Dossoman" e dopo i fatti avvenuti nel Veronese prima e a Rimini poi, un nuovo caso è accaduto anche nel Bolognese. È stato infatti ritrovato un dosso danneggiato in via Rizzola Levante a Calderara di Reno. Alcuni pezzi del rallentatore di velocità sono stati infatti rimossi per permettere ai veicoli di circolare senza rallentare. L’autore del misfatto si è inoltre firmato, scrivendo con vernice verde il nome Dossoman.

Il sindaco di Calderara, Giampiero Falzone, ha espresso la sua rabbia per il gesto sul proprio profilo Facebook, condannando l'autore: «Si osanna Fleximan come fosse un eroe, aumentano i casi di emulazione in Italia, anche per i dossi, e si osannano questi individui come se avessero fatto l'impresa dell'anno. Non stiamo bene. E se noi siamo i riferimenti dei nostri piccoli, siamo messi abbastanza male nel non capire che non si tratta di eroi, ma di vandali che compiono reati seri di danneggiamento».

Nel corso del suo sfogo, il sindaco ha inoltre affermato che i dossi sono stati installati su richiesta dei cittadini in vie segnalate nel corso delle assemblee pubbliche. Proprio come quello dei Fleximan, il fenomeno sembra diffondersi a macchia d’olio. Nelle ultime ore un fatto simile è infatti avvenuto anche a Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia, dove un altro dosso è stato completamente smontato.

 

Il dosso colpito a Calderara di Reno, foto presa di Facebook.