Figurine

Da oltre 60 anni rappresentano un appuntamento fisso per gli appassionati e i collezionisti di tutta Italia. L’album delle figurine dei calciatori Panini è arrivata nelle edicole con la sua 63esima edizione, con l’obiettivo dichiarato di unire sempre di più modernità e tradizione. L'album si compone di 697 figurine da raccogliere in 128 pagine, spaziando dalle classiche Serie A e B, fino al calcio femminile e agli Esports. Arriveranno poi in questi mesi le figurine speciali dedicate ai trasferimenti, ai giocatori e agli allenatori del mese. Tra le novità ci sono le carte audio da ascoltare tramite la Panini Collectors Lab: per ogni squadra sarà possibile ascoltare la voce di tre giocatori tramite lo smartphone. Inoltre la voce di Pierluigi Pardo presenta, oltre ai giocatori schierati in copertina, anche le figurine Elite di ciascuna squadra di Serie A. Torna anche la Panini Digital Collection la piattaforma sulla quale registrare il codice presente nei coupon contenuti in ogni bustina.

Se da un lato la passione resta invariata, ciò che nel tempo è cambiato sono i prezzi. Negli ultimi 20 anni infatti il costo di una singola è quasi triplicato. Se nel 2003 con 35 centesimi ci si portava a casa una bustina che conteneva sette figurine, quest’anno è necessario un euro per portarsi a casa lo stesso identico bottino. Un aumento di 20 centesimi rispetto allo scorso anno, anche se ciò ha permesso di riportare il numero di figurine da cinque a sette, cosa che non accadeva dal 2007. Senza ripensare ai primi tempi in cui una bustina costava appena 10 lire è evidente che i costi sono sempre più alti. Facendo un rapido calcolo, per completare l’album nello scenario utopico in cui non si trovasse nessun doppione, sarebbe necessario all’incirca un centinaio di euro, dieci volte in più rispetto alle prime edizioni. Se questo probabilmente non fermerà gli appassionati storici, potrebbe però rappresentare uno storico per tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo mondo. 

 

 

L'album 2023/2024 dei calciatori Panini. Foto di Matteo Pignagnoli.