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“Poesie e note in corsia” per portare cultura, storie e voci nei reparti e nei luoghi d’attesa dell’Ausl di Bologna. Uno dei volontari dell’associazione "Legg’Io" recita “Sorridi”, la poesia di Charlie Chaplin. Subito dopo intervengono la violinista Noemi Guerzoni (al sesto anno di Medicina) e la pianista Giada Rovito (specializzanda) con “Imagine” di John Lennon. E così per tutto il pomeriggio. Ad ascoltarli, i pazienti del reparto di Oncologia dell'ospedale Bellaria. 

«La prosa e la musica sono due arti che si "avvicinano" alla medicina - spiega Antonio Maestri, direttore dell'Oncologia territoriale metropolitana di Bologna e Imola - Il progetto cerca di portare umanizzazione negli ospedali. Avere momenti brevi in cui i pazienti possano distrarsi dalla sofferenza e dalla realtà è molto importante». E aggiunge: «La musico-terapia, come altre cure complementari ai trattamenti farmacologici, migliorando il tono dell’umore, migliorano anche la biochimica del nostro organismo, facilitando lo stato di salute del nostro organismo, piuttosto che quello di malattia». 

L'iniziativa è nata dalla collaborazione tra Ausl di Bologna e Città Metropolitana nell'ambito del Patto per la lettura, con la collaborazione del terzo settore e in particolare del Circolo Ravone Aps. «L’azienda è vicina ai pazienti con iniziative di cura - commenta Paolo Bordon, direttore generale dell’Ausl Bologna - non solo in senso clinico, ma anche umano. Lettura, riflessione e musica sono strumenti che ci aiutano a raggiungere questo obiettivo».

«Un gesto che significa muoversi in forma d’abbraccio, essere vicini, comporre comunità - conclude Elena Di Gioia, delegata del sindaco alla Cultura - Un segnale molto forte per far sentire la nostra vicinanza a chi vive un periodo difficile nei luoghi ospedalieri». 

Alla fine dell'esibizione la violinista e studentessa di Medicina Noemi Guerzoni lancia un appello ad artisti e musicisti: «Mi piacerebbe creare una realtà che unisca i medici-musicisti. Un'orchestra dell'azienda ospedaliera che con i concerti possa raccogliere fondi da evolvere ai reparti e possa suonare per i pazienti». 

Per dare la propria disponibilità e partecipare al progetto come lettori o musicisti è possibile scrivere un’email a circolo.ravone@ausl.bologna.it inserendo nell’oggetto “Poesie e note in corsia”.