Sciopero
Domani mattina 500 dipendenti del Sant’Orsola daranno vita a una manifestazione per richiedere un vestiario consono all’attività che eseguono all’aperto nella zona antistante alla struttura. Un capannello di lavoratori presidierà l’area che si trova di fronte al padiglione 19 del Policlinico. Seguiranno altre due proteste: il 13 febbraio dinanzi alla sedi di Rekeep ed Operosa.
Oltre alla mancanza di divise adeguate che riparino dal freddo, i sindacati di categoria (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uil Trasporti) pongono altresì l’attenzione sul pericolo corso nel trasferimento di rifiuti contenenti materiali dannosi dai bidoni ai container. Il tutto avviene a mano, mettendo a repentaglio la salute dei dipendenti. Inoltre, le organizzazioni a difesa dei lavoratori si focalizzano sulla mancanza di turnover, con conseguente incremento dei carichi di lavori, specialmente per i part-time involontari.
Anche Il sindacato di base Sbg sarà presente di fronte al Sant’Orsola, in via Massarenti 9, per lo sciopero degli operatori sociosanitari. I punti nodali della protesta riguardano la richiesta di assunzione dalla graduatoria dei lavoratori di questa categoria professionale e l’interruzione degli straordinari.
Fonte: Wikimedia Commons