Alma Mater
Il Mur, ministero dell’Università e della Ricerca, ha fornito i dati provvisori sulle immatricolazioni a livello nazionale aggiornate a gennaio. Alma Mater vede diminuire il numero degli iscritti, da 28mila a 26.421. L’Università di Torino, Tor Vergata, Roma Tre e La Sapienza invece sono in aumento.
Quello dell’Alma Mater Studiorum, secondo il rettore Giovanni Molari «era un calo atteso e fisiologico dopo due anni di pandemia». Eppure, lo stesso calo non è stato registrato in tutto il Paese.
Stando ai dati del Mur, si registra un aumento a livello nazionale di circa un migliaio di iscrizioni in più a corsi di laurea triennale o laurea magistrale a ciclo unico, sull’anno accademico precedente.
Rispetto al 2021/2022, nella capitale le università statali La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre, ad esempio, hanno registrato un aumento significativo di immatricolati, con un numero maggiore di quasi 300 studenti in ognuno dei tre atenei. Stessa situazione per l’Università di Torino, con quasi mille iscritti in più e per Palermo un piccolo aumento di circa cento studenti.
Come per Bologna, anche Milano registra un calo di immatricolati nelle università statali. Il primato negativo lo registra l'Università Statale, con un numero di 1.150 matricole in meno.
Come soluzione al problema, l’università di Bologna non prevede l’inserimento di attività di orientamento all’interno delle scuole superiori, ritenendo troppo complesso fornire un servizio ai numerosi istituti del territorio. Alma Orienta, il servizio di orientamento dell’università, manterrà le decine di iniziative di open day specifiche per singoli corsi e dipartimenti. Opportunità garantita anche in dimensione virtuale, per dare la possibilità a tutti di usufruire dall’attività orientativa. Sempre garantite anche le due giornate dell’orientamento, durante le quali gli studenti potranno consultare tutta l’offerta completa che l’ateneo offre.
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