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Bologna Fiere punta alla dimensione globale. Oggi il nuovo consiglio di amministrazione, nominato lo scorso 10 febbraio, ha dato avvio al processo di quotazione in Borsa. Tra i nuovi membri del cda siede Lord Stephen Carter, ad di Informa, gruppo britannico tra i leader internazionali di eventi fieristici. Lo sbarco in Borsa, previsto entro fine 2024, è uno degli obiettivi principali assieme all’internazionalizzazione.
Grazie alla nuova partnership con Informa, Bologna Fiere avrà un rafforzamento patrimoniale fino a 105 milioni di euro tra denaro, beni immobili e prestito obbligazionario.
Il colosso inglese «rafforzerà la nostra credibilità e visibilità internazionale», sostiene Gianpiero Calzolari, presidente della Fiera, nell’intervista di oggi a Il Sole 24 Ore. Informa ha già collaborato con Bologna in occasione di Cosmoprof Hong Kong, Bangkok e Mumbai, a cui di recente si è aggiunto anche il Nord America. Lord Carter punta anche a portare nuovi business in città e nel territorio, forte della presenza di Informa in 40 Paesi: l’interesse condiviso è costruire piattaforme di successo come Cosmoprof, ampliando i luoghi e i settori in cui operare.
«Nel gruppo c’è da sempre una spinta all’internazionalizzazione – osserva Calzolari – i risultati positivi sono evidenti anche nel comparto degli allestimenti: prima del Covid rappresentava solo il 10% dei ricavi ed era destinato principalmente all’Italia, mentre adesso siamo attivi anche in Cina, Stati Uniti e Messico».
BolognaFiere è tra i principali poli nazionali di eventi e prima in Italia per fatturato all’estero e nel corso degli anni si è espansa con l’acquisizione di nuove manifestazioni. Il modello per l’internazionalizzazione è certamente Cosmoprof, punta di diamante dell’industria cosmetica che orienta l’attività di Bologna Fiere fuori dall’Italia.
Quest’anno sono programmati 28 fiere e sei eventi, oltre a circa 20 manifestazioni all’estero. A questo si aggiungono gli spettacoli del Teatro Comunale, ospitati nel Comunale Nouveau in occasione dei lavori di ristrutturazione del teatro. Il 2023 si apre con numeri molto positivi: i visitatori di Marca, la fiera dedicata alle eccellenza delle marche commerciali italiane, sono in linea con i livelli pre-pandemia, mentre la partecipazione per ArteFiera, con i suoi 50mila visitatori, è persino superiore. Il prossimo passo, per BolognaFiere, è il mondo.
In copertina l'ingresso di uno dei padiglioni di Bologna Fiere. Foto Wikipedia