sciopero
In quasi duecento, tra dipendenti comunali e lavoratrici delle cooperative sociali in appalto “Orsa” e “Quadrifoglio”, hanno scioperato questa mattina con un presidio in piazza Liber Paradisus, ai piedi del Comune. Il corteo arrivato poi fino a Palazzo d’Accursio segna una rottura dopo mesi di contestazioni promosse dal Sindacato Generale di Base (SGB), che lamenta una gestione della trattativa contrattuale in mano all’Rsu comunale del tutto “non rappresentativa dell’esigenze degli stessi dipendenti comunali”.
Massimo Betti di Sgb accusa chiaramente: «Questa è la peggior giunta che abbiamo avuto negli ultimi trent’anni, ma esattamente come la precedente continua a trattare a nome nostro con sindacati che non ci rappresentano come Cgil, Cisl e Uil. Un coordinamento Rsu di una decina di persone che segue solo i propri interessi e indice assemblee retribuite, cosa che a noi viene negata. A queste assemblee partecipano mediamente solo in cinquanta, mentre alle nostre le adesioni superano le 250 persone. La stessa Rsu ieri si è presentata insieme alla Giunta in Prefettura ed è stata sentita in merito alla nostra manifestazione di oggi». Già dallo scorso giugno, dopo una prima manifestazione di protesta delle condizioni imposte dalle cooperative appaltanti dei servizi soprattutto nido e materne, Sgb si era fatto avanti chiedendo un tavolo di trattative con il Comune. Dall’assessore con la delega alla Scuola Daniele Ara, riferiscono dal sindacato, era arrivata un’apertura a un tavolo effettivo, che però avrebbe dovuto incontrare l’accordo del sindaco Matteo Lepore. Da quel momento però il nulla.
In piazza questa volta, oltre ai dipendenti degli uffici e dei servizi comunali, la polizia locale e le operatrici delle cooperative in appalto. A tenere il banco richieste di maggiori assunzioni e un turn over che ritengono inesistente. Operatori sociali che hanno a carico centinaia di persone con grosse fragilità e si occupano dei servizi scolastici e all’infanzia e negli ultimi mesi hanno accusato condizioni che ritengono “disumane”. «Il servizio sulle disabilità nelle scuole è in mano nostra. Ma da ottobre riceviamo una retribuzione che corrisponde solo alla metà delle ore lavorate – spiega Rosella Chirizzi, delegata Sgb –. Negli appalti sono retribuite solo le ore frontali; quindi, tutto ciò che attiene alla programmazione è escluso. Per noi è imprescindibile un tavolo con l’assessore Ara perché sono questi servizi che tengono in piedi l’inclusione dei bambini disabili in questa città».
Le richieste sono chiare: più assunzioni, più salari e una contrattazione che includa il Sindacato generale di base nelle trattative. Che non si accontentano del recente aumento di 9 euro lordi pattuito con l’Rsu comunale. Il corteo che ha attraversato tutta via Indipendenza sotto la pioggia si è concluso con l’incontro di una piccola delegazione con l’assessore alle relazioni sindacali, Massimo Bugani.
All’uscita è stato comunicato l’interesse di fissare un incontro nelle prossime settimane in cui discutere sulla contrattazione ma non sono state fatte promesse soddisfacenti per il sindacato.
Il corteo in partenza da piazza Liber Paradisus
Foto di Ylenia Magnani