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Non si placano le polemiche sullo sgombero dell’istituto Santa Giuliana in via Mazzini 90. Il consigliere comunale per il Gruppo Coalizione Civica Detjon Begaj è stato duramente criticato per aver partecipato al presidio al fianco degli occupanti, che si erano barricati nello stabile.

«Ho fatto quello per cui sono stato eletto. Vogliono che mi dimetta? Mi sono candidato per portare avanti questo tipo di istanze – spiega Begaj – Laddove ci sono dei palazzi vuoti pronti a ospitare centinaia di persone che hanno bisogno di un tetto, credo che esprimere solidarietà sia un dovere».

L’edificio in questione era stato occupato a inizio ottobre dal collettivo Luna per protesta contro la crisi abitativa poi, nelle operazioni di sgombero del 17 ottobre, ci sono stati degli scontri tra occupanti e polizia, durante i quali sono rimasti feriti due agenti e una studentessa.

Il consigliere comunale Siid Negash, dello stesso gruppo politico di Begaj, ha espresso solidarietà al collega con queste parole: «Non si è schierato con gli occupanti. Ha fatto il suo lavoro e lo ha fatto bene. Giusto che un consigliere comunale sia presente in questo tipo di situazioni che avvengono in città. Non mi sembra qualcosa di negativo, anzi era lì per garantire che le cose si svolgessero in modo regolare».

Non dello stesso avviso il consigliere comunale leghista Giulio Venturi: «Quello che ha fatto Begaj è gravissimo. Come si vede dalle foto e dai video il consigliere comunale non si è limitato a manifestare solidarietà bensì si è opposto con veemenza. Noi della Lega chiediamo a gran voce le sue dimissioni e soprattutto che il sindaco Lepore prenda le distanze dall’accaduto per evitare ogni forma di equivoco. Un conto è manifestare pacificamente – conclude Venturi – un altro è schierarsi contro la polizia a favore di un’occupazione abusiva». 

 

Nell'immagine Detjon Begaj. Foto concessa dal consigliere comunale