Investimenti

La due giorni dedicata la mondo dell'innovazione parte oggi all'Opificio Golinelli. Per startup e finanziatori internazionali e nazionali si apre uno spazio di interazione che mira a rafforzare le più giovani imprese della regione creando opportunità di crescita e di consolidamento finanziario. Ad aprire l’evento sono stati i due fondatori e amministratori delegati di Cubbit, Stefano Onofri e Alessandro Cillario. Che solo l’anno scorso hanno lanciato il loro progetto di gestione cloud dati, e che quest’anno hanno scelto di promuovere un’opportunità aprendo le porte a tutte le piccole realtà che cercano di farsi spazio. «Abbiamo scelto Bologna perché a questa città non va solo il primato di avere l’università occidentale più antica del mondo. Tanti altri hanno fatto delle prime mosse e si sono fatti apripista», spiega Onofri. E continua: «Penso a PizzaBO di Christian Sarcuni e MusixMatch che offre a tutti noi la più grande libreria di testi musicali non appena apriamo le nostre app di streaming».

Qui allora è dove si vuole dare un impulso e creare un ecosistema che favorisca lo sviluppo delle tecnologie necessarie, a condizioni che consentano anche un consolidamento finanziario rapido e solido. «In Italia accade spesso che le startup vengano svalutate dai fondi e dagli investitori, a condizioni ben diverse da quelle che avrebbero fuori», spiega Valentina Menozzi di Prometheus, startup del Modenese impegnata nei dispositivi medici per la medicina rigenerativa. «Questo porta molte realtà ad accettare svalutazioni e condizioni molto limitanti, che rischiano di ingessare la società – continua Menozzi – con clausole restrittive, come la richiesta di non variare la composizione del team o la promessa di non trasferire la sede centrale all’estero senza approvazione».

All’evento “Bologna Gathering” – che si concluderà domani con la partecipazione del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e del sindaco di Bologna Matteo Lepore – saranno una quarantina le startup presenti e fondi di investimenti per oltre 12 miliardi. Un’occasione per mostrare le potenzialità e il talento emiliano-romagnolo. All’apertura della due giorni è intervenuto su questo aspetto anche Joe Zadeh, ex vicepresidente di Airbnb product. Che nel suggerire agli investitori di abbracciare le realtà del bolognese, di cui dal 2020 è orgoglioso residente, non ha mancato di sottolineare la necessità di una maggiore presenza di fondi statali, indispensabili a rimuovere gli ostacoli di un ecosistema in fase di decollo.

 

 

Nella foto investitori e startup regionali all'apertura dell'evento all'Opificio Golinelli. Foto di Ylenia Magnani