Nautica
Bologna non ha il mare, ma ha i marinai. Napoli ha entrambi. I sindaci delle due città, Matteo Lepore e Gaetano Manfredi, scendono in campo insieme per lo sviluppo della media e piccola nautica in occasione della quarta edizione del Salone Nautico internazionale di Bologna, in programma nel quartiere fieristico dal 21 al 29 ottobre. Nove giorni di esposizione per promuovere l'intera filiera produttiva della piccola e media nautica da diporto.
Sullo sfondo della mostra nasce, tra Lepore e Manfredi, un progetto che associa le due amministrazioni comunali in intenti comuni per il settore. Una novità è l'accordo tra BolognaFiere e Snidi (Saloni nautici internazionali d'Italia) che prevede un reciproco impegno a collaborare per garantire il successo e lo sviluppo della manifestazione. Aumentano i metri quadri espositivi, passando da 18mila a 20mila, grazie ai padiglioni 19 e 14 che ospiteranno l'evento, ma anche l'iniziativa di collaborazione con la fiera "Auto e Moto d’Epoca”. È già stata confermata la partecipazione dei brand più importanti di yacht, gommoni, gozzi e motoscafi, con oltre 60 espositori in rappresentanza di circa 180 marchi.
«Gran parte dell'indotto della nautica è in Emilia-Romagna, dai motori ai vari componenti e Napoli è la città più importante per questo settore nel nostro paese — ha detto Lepore — Questa fiera è fondamentale tra le fiere che abbiamo nella nostra città. Abbiamo anche discusso di come continuare a lavorare per rafforzare soprattutto l'ambito della formazione, dove servono maestranze e competenze. Bologna e Napoli insieme possono fare delle cose importanti e già le facciamo: in questi giorni Napoli inaugurerà la nuova sede del Cineca e sempre di più sulle tecnologie e i dati Napoli e Bologna lavorano assieme. Siamo due città che in questo momento stanno lavorando intensamente sul turismo, sulle tecnologie e i dati e anche su questo settore così importante che è il mare, un bene prezioso che dobbiamo preservare».
«Oggi apriamo un nuovo fronte, che riguarda l’economia del mare — ha affermato Manfredi — Sarà un addendum all’accordo quadro tra Napoli e Bologna siglato tempo fa e che coinvolge diversi campi: dall’innovazione tecnologica al welfare e alla cultura. Il tema della nautica da diporto, in particolare, è molto popolare, perché riguarda le vacanze degli italiani, ma anche perché c’è una filiera molto importante che trova un polo significativo a Napoli per quanto la produzione degli scafi, ma anche nell’area di Bologna c’è un settore molto importante: quello della motoristica marina — conclude — Dobbiamo, quindi, rafforzare quest’asse per fare in modo che questa grande filiera produttiva venga rafforzata. A ciò si aggiunge poi un altro tema: la cultura del mare, che significa proteggere il mare, e che va messo al centro dei nostri progetti. Sono convinto che questa esperienza, una delle prime a livello italiano di due città e due fiere possa essere il battistrada per una cooperazione, di un sistema di rete che darà benefici non solo a Napoli e Bologna ma a tutta la nazione».
L'evento, che gode dei patrocini della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e della Camera di Commercio di Bologna, sarà dunque la prima sede nella quale prenderanno vita iniziative protese a garantire lo sviluppo e la promozione, per la Riviera Adriatica e il basso versante tirrenico, della piccola e media nautica da diporto.