Motori

Un 2022 da record per la casa motociclistica, che per la prima volta nella sua storia supera il miliardo di fatturato. Dopo i successi in MotoGP e WorldSBK, Ducati registra grandi successi dal punto di vista delle vendite e dell’utile operativo. L’azienda di Borgo Panigale chiude il 2022 a quota un miliardo e 89 milioni di fatturato, segnando un aumento del 24% rispetto al 2021 (chiuso a 878 milioni di euro). Secondo una nota rilasciata dall’azienda i motivi sono da ricercarsi in "un portfolio prodotti attrattivo" in grado di generare maggiori volumi di vendita. L’utile operativo raggiunge invece quota 109 milioni di euro, con una crescita del 77% rispetto al 2021 (61,5 milioni). Ciò si riflette anche sulla reddittività aziendale, che raggiunge il 10%. La vendita dei veicoli Ducati è in crescita con 61.562 unità consegnate, pari al +3,6% rispetto al 2021, grazie all’aggiunta l'aggiunta dei nuovi mercati come Brunei, Ecuador, El Salvador e Mongolia che portano la casa motociclistica bolognese a raggiungere 96 nazioni in tutto il mondo.

L’ad Claudio Domenicali ha voluto commentare così il successo: «Per la prima volta nella nostra storia abbiamo superato il traguardo delle 60.000 moto e il miliardo di euro di fatturato. Questo sancisce il 2022 come il miglior anno di sempre per Ducati sotto diversi aspetti, a partire dalle ottime performance commerciali e finanziarie fino ai successi in MotoGP e WorldSBK. Negli ultimi anni Ducati è cresciuta, affermandosi come un'azienda sempre più solida».

Anche il direttore finanziario Henning Jens, ha voluto sottolineare l’ottimo risultato nonostante le difficoltà del settore «Raggiungere questi risultati, nonostante le difficoltà legate alla crisi della supply chain che ha colpito duramente il settore automotive nel corso del 2022, è un successo importante per tutto il Gruppo Ducati».

 

 

Sede Ducati. Foto di Alessia Sironi