Festival

Fedez

«A nome della Rai e dei vertici, mi sento di dire in maniera netta che mi dissocio fortemente dagli attacchi personali»: questo il commento del direttore di Rai 1 Stefano Coletta sul freestyle fuori programma di Fedez nella seconda serata di Sanremo. L’esibizione del rapper, in collegamento esterno dalla nave Costa Crociere, ha citato direttamente la ministra Roccella e il viceministro Bignami: Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite / forse è meglio il viceministro vestito da Hitler. Purtroppo l’aborto è un diritto sì / ma non l’ho detto io, l’ha detto un ministro, recitava parte del testo. Dopo la performance, in cui Fedez ha strappato una foto del viceministro Bignami vestito da nazista, il rapper ha specificato di non avere avvertito i vertici Rai delle sue intenzioni, assumendosene la piena responsabilità.

 

«Confermo che non ne eravamo a conoscenza, non ce lo aveva comunicato», ha aggiunto Coletta in conferenza stampa. «Ritengo che la libertà sia un diritto sacrosanto, ma il suo esercizio diventa “non libertà” quando si tramuta in un attacco personale. Questo non è ammissibile, e vale per chiunque». Il fuoriprogramma di Fedez non influenzerà ad ogni modo la messa in onda del suo podcast Muschio selvaggio, pubblicato in collaborazione con Rai Play in occasione della settimana di Sanremo, che andrà regolarmente in onda fino a venerdì.

Durante la conferenza stampa, il giornalista del “Sole 24 Ore” Francesco Prisco ha osservato come al Festival sembri esserci un’ora X, suscitando sorrisi in sala: tra le 23.30 e la mezzanotte della prima serata, infatti, si sono susseguiti il monologo di Chiara Ferragni e la sfuriata di Blanco, mentre allo stesso orario del secondo appuntamento c’è stato lo show di Fedez: «Stasera, alle 23.30 che cosa succede?», ha chiesto ridendo a un divertito Amadeus.

 

La conferenza è stata anche occasione per chiedere ad Amadeus e al direttore Coletta eventuali commenti sul monologo del comico Angelo Duro, anticipato dai giornali nei giorni scorsi come un intervento che avrebbe fatto discutere. «Una parte di platea era assolutamente adesa al racconto e allo stile, e una parte di platea che evidentemente dissentiva», ha risposto Coletta. «Penso che il codice irriverente con cui Duro ha raccontato l’ambivalenza che si annida nel privato sia uno sguardo legittimo, che credo non abbia scandalizzato solo per il linguaggio ma per una profonda quota di verità che ha consegnato al pubblico con grande coraggio». Ha aggiunto Amadeus: «Desideravo puntare su un comico anomalo, così come ho puntato su alcuni artisti anomali che ho selezionato per la gara. Totale libertà di parola, anche ai comici».

 

 

Nell'immagine, Fedez durante l'esibizione. Fonte: Rai Play