'Ndrangheta
Confiscati ad Antonio Muto 50 immobili tra cui una villetta, capannoni industriali, terreni, una società immobiliare, un automezzo e 12 rapporti bancari. Il tutto per un valore complessivo di 8 milioni e mezzo di euro. Muto, 67 anni, è stato già condannato in via definitiva nel processo Aemilia a 10 anni e 8 mesi di reclusione per associazione mafiosa. Esponente di una ‘ndrina autonoma, è stato legata storicamente alla cosca di Cutro facente capo a Nicolino Grande Aracri. Gli accertamenti svolti dalla Dia hanno consentito di individuare un complesso di elementi patrimoniali di cui il condannato ha avuto la disponibilità e dimostrare che il loro valore era sproporzionato ai redditi dichiarati e all’attività economica svolta. L’intero patrimonio, passato definitivamente nelle mani dello Stato, sarà amministrato dall’Agenzia Nazionale del Beni Sequestrati e Confiscati.
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Era evaso dagli arresti domiciliari, ma la sua libertà è durata poco. Gianluca Nilo, l’investitore di via Azzurra, è stato riarrestato e riportato ai domiciliari, questa volta con anche il braccialetto elettronico.
L’italiano di 39 anni era in custodia cautelare, in attesa della decisione del tribunale sulla richiesta di patteggiamento a 4 anni di reclusione per l'omicidio stradale di Luisa Giovannini; la donna di 82 anni che a fine ottobre era stata investita mentre era su un marciapiede di via Azzurra. Martedì sera i carabinieri sono stati chiamati per il litigio di un uomo e una donna in un bar di via Bottego. Chieste le generalità, i militari hanno scoperto che avevano di fronte un evaso, rivelatosi Nilo. All'uomo, inoltre, era fatto divieto di avvicinamento proprio alla donna - sua ex compagna -, che lo aveva già querelato precedentemente. Pertanto è stato arrestato per direttissima e riportato ai domiciliari.
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