Basket

La presentazione delle squadre alla Segafredo Arena (foto Federico Mosca)
Giovedì a Milano la Virtus dovrà ritrovarsi dopo la pesante batosta subita alla Segafredo Arena. Mai in stagione le Vu nere avevano subito uno scarto così ampio come quello patito ieri sera. Gara 2 di semifinale scudetto tra i bianconeri e l’Olimpia è stata un monologo meneghino, dove l’ultima frase è stata il tris di canestri in fila di Armoni Brooks, che hanno spento la partita e spinto fino al -19 finale la Virtus. Il 66 a 85 finale non ha lasciato spazio all’immaginazione, in una serata che coach Ettore Messina e la sua squadra ha condotto per quasi tutti i 40 minuti, mettendo sul parquet una difesa asfissiante e una fase offensiva volta ad innescare i suoi solisti. Mirotic, Shields e un ispiratissimo Brooks hanno segnato 48 degli 85 punti totali delle scarpette rosse, scavando da soli il solco tra le due squadre. In gara 1 la Virtus era riuscita a colmare il divario di talento con tanto cuore e anche qualche aiuto altrui, vedasi i due liberi sbagliati da LeDay nel finale che avrebbero chiuso i conti, ma in questo secondo round la differenza si è vista tutta.
Gara 3 partirà quindi in salita, viste premesse e un atmosfera al Forum che si prospetta bollente. Per tornare a Bologna e giocarsi gara 5 la Virtus dovrà vincere uno dei due incontri in terra lombarda, nefasta per i bianconeri durante la post-season. Dopo il 2021, anno del tricolore, Bologna ha collezionato nove sconfitte in altrettante gare, perdendo le ultime tre finali scudetto. Ora la storia si potrebbe ripetere anche in semifinale. Il pronostico pende completamente dal lato milanese e una vittoria bianconera in gara 3 o in gara 4 farebbe notizia, a maggior ragione se gli assi Virtus dovessero performare come ieri. La fotografia della partita è Cordinier che si stoppa da solo contro il tabellone, continuando una campagna playoff nella quale a scendere in campo è un lontano parente della guardia titolare della nazionale francese. Nel mentre Shengelia e Pajola sono alle prese con problemi sistematici che ormai si risolveranno solo dopo la fine della stagione. Il lungo georgiano ha vari acciacchi fisici, primo su tutti la lombalgia, che lo frenano e tolgono a Ivanovic la sua arma migliore. Il playmaker di Ancona invece è in un momento pessimo al tiro, avendo sparacchiato anche ieri sera da dietro l’arco dei tre punti. Il solo a salvarsi è Clyburn, ma se anche lui dovesse rimanere fuori, è ricaduto male sulla caviglia e le sue condizioni sono in fase di valutazione, per Bologna il problema di mettere punti a tabellone diventerebbe insormontabile. Visto che dall’altra parte Milano ha trovato definitivamente la sua dimensione, i suoi interpreti e i suoi ruoli. Per tornare a Bologna servirà un’impresa.
Gara 3 e gara 4 saranno giovedì 5 e sabato 7 giugno alle 20.45, al Forum di Assago. L'eventuale gara 5 sarà a Bologna lunedì 9 giugno. Le partite saranno trasmesse su Eurosport 2 e Dazn, in chiaro su Dmax.