Basket

Da sinistra, Alessandro Pajola, Achille Polonara con la coppa in mano, Marco Belinelli e Tornik'e Shengelia all'ospedale Sant'Orsola (foto Ansa)
Gliel’avevano promesso e hanno mantenuto. Questo pomeriggio la Virtus ha consegnato la coppa ad Achille Polonara, ricoverato all’ospedale Sant’Orsola. Al termine di Gara 3, la squadra ha voluto dedicare la vittoria al classe 1991, colpito nei giorni scorsi da leucemia mieloide. Il numero 33, simbolo di sacrificio e tenacia, ha voluto esserci a modo suo, videochiamando i compagni dal letto dell’ospedale, per condividere un trionfo che vale più di una coppa.
«Questo scudetto va dedicato ad Achille». Queste le parole del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che questa mattina ha espresso la vicinanza della città a Polonara. «Per quello che ha dato ai colori bianconeri gli siamo vicini, lo saremo da ogni punto di vista. I suoi compagni di squadra ieri sera gli hanno dedicato la vittoria, dimostrando di essere un gruppo davvero unito, che ha cambiato le sorti di un campionato. Questa è la dimostrazione che le persone vengono prima di ogni altra cosa», ha concluso il primo cittadino.
Domani la Virtus Bologna campione d’Italia sarà ricevuta in Sala Farnese a Palazzo d’Accursio alle 12.30 da Lepore, per un omaggio ufficiale che coinvolgerà anche l’assessora regionale allo Sport Roberta Frisoni. Un riconoscimento dovuto a una squadra che ha saputo unire cuore, talento e orgoglio bolognese.
Non è il 2006, ma il cielo sopra Bologna si colora ancora di bianconero. Al PalaLeonessa di Brescia ieri sera la partita è terminata 96-74 per i ragazzi di coach Ivanovic, che hanno chiuso la serie sul 3-0 e riportato lo scudetto a “Basket City” a quattro anni di distanza dall’ultimo titolo.
Una prestazione dominante quella delle Vu Nere, che hanno imposto sin dai primi minuti il loro ritmo, annullando ogni tentativo di reazione degli avversari. MVP assoluto della serie finale è stato Toko Shengelia. Il georgiano ha trascinato i suoi con una prestazione monumentale: 31 punti, 9 rimbalzi e un perfetto 4 su 4 da tre punti. Dall’altra parte, troppo poco Brescia. Gli uomini di coach Poeta sono apparsi scarichi e sfiduciati, orfani del contributo Ndour, fuori per infortunio. Nonostante i 24 punti di un encomiabile Burnell, la Germani ha dovuto inchinarsi alla superiorità dei bianconeri.
Ai microfoni, il presidente Massimo Zanetti ha già rivolto il suo saluto a Shengelia, destinato a vestire la maglia del Barcellona la prossima stagione. Lo stesso Marco Belinelli, il capitano, potrebbe aver vissuto la sua “Last Dance”, chiudendo la carriera con un titolo che sa di leggenda.
Ora lo sguardo è già rivolto al futuro. Con coach Ivanovic confermato al timone e una squadra pronta a rinnovarsi con giovani talenti e sangue italiano, la Virtus guarda oltre i confini nazionali. L’Eurolega non è più soltanto un sogno, ma l’obiettivo dichiarato.
Intanto Bologna festeggia. Il tricolore torna nella città che respira basket come nessun’altra. E il cielo sopra la città, oggi più che mai, è bianconero.