Cantieri

Il cantiere di via Indipendenza (foto di Alberto Biondi)
I lavori per il tram subiscono una battuta d’arresto. In via Indipendenza sono stati ritrovati dei reperti archeologici e hanno costretto gli operai a fermare i lavori in attesa di attesa di capire il reale valore del ritrovamento. A confermarlo, durante il reportage di InCronaca, alcuni archeologi della Soprintendenza all’opera nel cantiere della via. Una conferma che arriva dopo un sonoro no comment, sia in loco dagli addetti ai lavori, sia a distanza da Sara Campagnari, funzionaria della Soprintendenza di Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città di Bologna, che non si sbilancia: «Va prima consultata la Soprintendenza generale, poi arriveranno conferme o smentite, in ogni caso la collega che si occupa di via Indipendenza, al momento, non è disponibile perché si trova sul luogo».
Secondo un archeologo, che però precisa di non poter parlare ufficialmente perché non conosce il caso, non dovrebbe trattarsi di reperti antichi, in quanto la profondità dello scavo, circa mezzo metro, sarebbe piuttosto compatibile con manufatti di più recente origine, verosimilmente demoliti quando in epoca moderna fu modificato l'assetto del centro urbano con la creazione delle vie Indipendenza, Ugo Bassi e Rizzoli.
Ma non è il primo caso di incontro lungo la rotta del tram di siti di interesse archeologico. Infatti, a dicembre 2023, erano emersi reperti risalenti a diverse epoche storiche, rivenuti durante gli scavi dei cantieri della Linea Rossa del tram lungo la via Emilia Ponente. La scoperta in quell'occasione non bloccò i lavori, che ripresero regolarmente.