quartiere navile

Un aereo in decollo dall'aeroporto Marconi (foto Ansa)

 

 

L’aeroporto Marconi è uno dei nodi cruciali della mobilità regionale. Con onori e oneri annessi. Prima tra tutte è la questione dei sorvoli sul quartiere Navile di Bologna. Che siano notturni, dirottati o ridotti, gli aerei che passano su quel pezzo di città disturbano i cittadini. Comitati sono stati creati, mediazioni di ogni tipo si sono susseguite negli anni ma, senza mai trovare un accordo tra tutte le parti in causa. Questo fino a ieri perché, con una delibera approvata dal Consiglio comunale, Bologna ha istituito l'Osservatorio permanente sull'aeroporto Marconi. Il nuovo organismo è stato presentato come un «luogo di confronto in relazione alle problematiche indotte dall'aeroporto sul territorio comunale, a partire dalle tematiche acustiche». Il provvedimento ha ricevuto il via libera dalla maggioranza e dai Verdi, mentre Fratelli d'Italia, Forza Italia e Bologna ci piace si sono astenuti. 

La necessità di un simile strumento è stata illustrata in aula dalla vicesindaca Emily Clancy, che ha ricordato come l'impatto dello scalo sia cresciuto esponenzialmente. «Per la nostra amministrazione è prioritario che sia garantita la compatibilità ambientale e territoriale dello scalo. L'obiettivo principale è lavorare sulla mitigazione del disturbo acustico»,  ha sottolineato.

L'Osservatorio, che sarà presieduto dalla stessa vicesindaca, si prefigge quattro obiettivi principali: analizzare gli impatti delle attività aeroportuali, potenziare il monitoraggio acustico per una conoscenza più precisa, fornire un supporto decisionale per elaborare proposte da presentare in sedi come la Commissione aeroportuale e, infine, fungere da punto di riferimento per il confronto diretto con i comitati di cittadini regolarmente costituiti.

La composizione del nuovo organismo sarà variegata. Ad affiancare la presidenza ci saranno cinque consiglieri comunali (tre di maggioranza e due di opposizione), la cui selezione in caso di parità di voti seguirà un criterio inedito. La delibera, accogliendo una proposta emersa in aula, stabilisce che in caso di parità di voti per la nomina di un consigliere, verrà scelto il più giovane e non il più anzianoUna scelta motivata, ha spiegato la vicesindaca, da un principio di «equità intergenerazionale, in ragione dell'impatto ambientale che l'infrastruttura avrà presumibilmente in modo più durevole sulla vita delle nuove generazioni». Parteciperanno anche i presidenti dei Quartieri Navile e Borgo Panigale-Reno, oltre ai direttori e tecnici dei settori comunali competenti, di Ausl, Arpae (Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia dell'Emilia-Romagna) e Regione, oltre a un rappresentante per ogni comitato cittadino.

Sebbene non siano membri permanenti, la società di gestione dell'aeroporto, insieme a Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) ed Enav (Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo), saranno invitate a seconda delle tematiche trattate. L'Osservatorio, la cui convocazione avrà cadenza almeno semestrale, resterà in carica per tutta la durata del mandato del consiglio comunale.