Biodiversità

Operatore BeeBo con uno strumento per calmare le api prima dell'apertura dell'arnia (Foto di Christian Caporaso)

 

«Avere le api nel centro storico significa avere un monitoraggio costante sulla qualità del nostro ambiente. Se le api sono in salute ne beneficia anche la città» così Daniele Ara, assessore a scuola e agricoltura, inaugura la nuova arnia sperimentale installata nel corso della mattinata a Palazzo d'Accursio. La nuova casa per la colonia di api mellifere sarà il terrazzo dell’Associazione del 2 agosto, dove piante e fiori ricreeranno l'habitat ideale per le piccole impollinatrici. Un'iniziativa che sposa in pieno il significato della Giornata mondiale delle Api che si celebra ogni 20 maggio a partire dal 2018, anno in cui è stata istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

L’installazione dell’arnia nel centro storico  rappresenta solo una parte del più esteso progetto “Biodiversità per la salute” realizzato dal Centro Antartide, in collaborazione con l’azienda apistica BeeBo e promosso dal Settore Welfare del Comune di Bologna. «L'obiettivo - racconta Marco Pollastri, presidente dell’Università Verde di Bologna e direttore del centro Antartide -  è limitare la diffusione delle zanzare tigri, portatrici di malattie pericolose per la salute umana, e aumentare la biodiversità». E qual è il piano per tutelare una specie, attualmente in pericolo, come quella delle api? Pollastri spiega che il piano per i prossimi due anni prevede la costruzione di una rete cittadina di arnie sociali all’interno di luoghi pubblici: scuole, centri per anziani, case di comunità e aziende (che lo permetteranno), diverranno vettori di divulgazione per un’informazione corretta a favore degli impollinatori. Gli stessi cittadini saranno parte attiva del progetto: i promotori di “Biodiversità per la salute” invitano collocare nei propri terrazzi e balconi delle piante fiorite, così da rendere la vita delle api un po' più dolce, come il miele che producono ogni giorno.

Sempre ieri l'Università di Bologna ha inaugurato il nuovo apiario presso il dipartimento di Scienze e tecnologia agro-alimentari dell'Ateneo in viale Fanin 40-50. Sono quattro alveari e sarà possibile ammirarli tutti i giorno protetti da una struttura di sicurezza. Gli alveari permetteranno agli studenti di fare pratica e ai ricercatori di di osservare da vicino gli insetti impollinatori.