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Le Fiere di Bologna. (foto Ansa)
Alle Fiere di Bologna è scattato l'allarme per i furti, diventati un problema significativo negli ultimi mesi. Secondo il direttore Donato Loria, i furti sono attribuibili a «bande organizzate» che «stanno bersagliando le manifestazioni», un problema non isolato a Bologna, ma che si verifica anche in altri quartieri fieristici, come quelli «di Milano o di Rimini».
Intervenendo a una commissione del Consiglio Comunale sulla situazione dei lavoratori in appalto della Fiera, Loria ha avvertito che «questi personaggi» hanno «la capacità di frodare e derubare i visitatori», e ha riconosciuto che sta diventando sempre più difficile identificarli perché a volte «si fanno strada all'interno del flusso dei visitatori addirittura pagando il biglietto».
La Fiera interviene «continuamente con le Forze dell'ordine», come testimonia Loria, che ha personalmente «firmato oltre 40 denunce», a dimostrazione del fatto della questione «attenzionata» dalle autorità.
Il direttore di BolognaFiere ha inoltre lanciato l'allarme anche sui costi, perché «le nostre polizze assicurative nell'ultimo anno stanno aumentando, poiché tutti ne fanno, ahimè, utilizzo». Loria ha anche sostenuto che la situazione ha reso necessaria «una riorganizzazione logistica». «Apertura e chiusura», ha detto, «devono essere affidate a personale specializzato, più formato alla sicurezza e non solo all'accoglienza». «Purtroppo», ha concluso, «il quartiere si è trasformato ed è oggetto di tanti interessi, anche malevoli».